Sanità - 04 novembre 2024, 19:08

Al via l’ambulatorio dell’Asl Novara dedicato alle persone affette da Sclerosi Multipla a Novara

Dal mese di ottobre 2024 è stato attivato presso il Poliambulatorio del Distretto Urbano di Novara dell’Asl Novara (Palazzina A, primo piano, viale Roma, 7) un ambulatorio specialistico dedicato a visite di controllo per persone affette da Sclerosi Multipla.

L’ambulatorio sarà attivo il giovedì dalle 8:30 alle 17:00 e l’utente può prenotare la visita inviando l’impegnativa del Medico di Medicina Generale (con codice 8901.89) all’indirizzo di posta elettronica : ambcontrollism@asl.novara.it (indicando un recapito telefonico di contatto).

L’ambulatorio sarà gestito dalla dott.ssa Paola Naldi, per anni medico presso la Neurologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara di Novara e dal mese di agosto u.s. Specialista Neurologa nel Poliambulatorio del Distretto Urbano di Novara.

L’ambulatorio garantisce visite di controllo per persone affette da Sclerosi Multipla in fase di stabilità clinica (regolare follow up, richieste per rinnovi patente oppure aggravamenti invalidità); non sono potranno erogate visite con finalità diagnostiche (nel caso di sospetto di Sclerosi Multipla) o per avvio/modifiche di trattamenti farmacologici somministrati direttamente dal Centro ospedaliero.

Si integra, in un’ottica di continuità del percorso assistenziale, con il Centro Sclerosi Multipla e il Day Hospital della SCDU Neurologia dell’AOU Maggiore della Carità di Novara ( Responsabile del Centro: dott.ssa Domizia Vecchio e Direttore Neurologia: prof.ssa Letizia Mazzini) e potrà contare sulla collaborazione e il supporto dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) di Novara.

La dott.ssa Naldi per anni, oltre a svolgere incarichi assistenziali, si è occupata di malattie neurodegenerative focalizzandosi sulla Sclerosi Multipla e acquisendo professionalità ed esperienza nella gestione del paziente affetto da questa patologia: in particolare si è occupata del percorso di inquadramento diagnostico, della comunicazione della diagnosi, della scelta e gestione dei principali trattamenti farmacologici. Nel suo percorso professionale ha contribuito alla creazione del Centro SM dell’AOU Maggiore di Novara ed ha partecipato a progetti di ricerca in campo epidemiologico, prognosticoe farmacologico inerenti alla patologia.

La Sclerosi Multipla è una malattia cronica degenerativa del Sistema Nervoso Centrale, tra le più frequenti e complesse, rappresentando la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti. L’età maggiormente colpita è infatti rappresentata dalla fascia tra i 20 ed i 40 anni, con una preferenza per il sesso femminile.

La malattia al momento della diagnosi si manifesta nel 80-85% dei casi in forma recidivante-remittente, mentre nel 15% circa esordisce direttamente come progressiva.

I sintomi più frequentemente descritti interessano la vista, la mobilità, la sensibilità, i problemi sfinterici ma anche sintomi cognitivi che possono influenzare in modo significativo l’autonomia del paziente e ripercuotersi in modo altrettanto rilevante sulla sua sfera familiare, lavorativa e sociale.

Grazie agli importanti risultati in campo scientifico, nelle ultime decadi si è verificato un incremento nel numero di strategie terapeutiche in grado di ridurre il numero degli attacchi di malattia ma soprattutto di rallentarne la progressione, consentendo di ritardare anche di molti anni il raggiungimento di una disabilità grave.

"L’apertura dell’ambulatorio rappresenta un plusvalore per l’Asl Novara garantendo una risposta concreta ai pazienti affetti dalla malattia. Si tratta di un importante ambulatorio aperto nell’Asl Novara, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara, per costruire una rete di assistenza e cura e per assolvere ai bisogni dei pazienti con una patologia cronica come la sclerosi multipla" afferma Angelo Penna Direttore Generale Asl Novara "E’ fondamentale, inoltre informare e sensibilizzare le persone per aumentare la consapevolezza sulla patologia".

comunicato stampa