Un'indagine condotta da Acri e Ipsos in vista della 100ma giornata del risparmio, che si svolgerà il 31 ottobre alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Mattarella, rivela importanti dati sulla cultura del risparmio in Italia. Quasi la metà delle famiglie italiane, il 46%, è riuscita a mettere da parte una somma nel 2024, sebbene la percentuale sia leggermente diminuita rispetto al 48% del 2023.
Su base di questi dita il 63% degli italiani non investe. Tuttavia, la percezione del risparmio sta cambiando: molti italiani lo fanno con meno preoccupazioni rispetto al passato. Nonostante questo, il 33% degli intervistati sente di avere una capacità di risparmio inferiore rispetto alle generazioni precedenti. Le ragioni principali sono da ricercarsi nelle attuali condizioni macroeconomiche, con l'aumento del costo della vita che preoccupa il 70% degli italiani, seguito da condizioni lavorative inadeguate (60%) e cambiamenti negli stili di vita (60%).