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Territorio | 30 ottobre 2024, 17:53

Progetto “Cusio2030”: domani la posa delle legnaie per la riproduzione ittica nel lago d’Orta

Un'importante iniziativa per la biodiversità acquatica, finanziata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, avrà luogo a Bagnera di Orta e al Lido di Gozzano

Progetto “Cusio2030”: domani la posa delle legnaie per la riproduzione ittica nel lago d’Orta

Nuovo e importante step del progetto “Cusio2030”, iniziativa per la conservazione, la valorizzazione e il sostegno della biodiversità acquatica del lago d’Orta finanziata grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Simbiosi” e che vede la Provincia di Novara Ente capofila con il partenariato tecnico dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del Cnr-Irsa di Verbania, dell’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone e dell’associazione “Amici del Fermi” di Arona.

"Nella giornata di domani, venerdì 31 ottobre – annunciano il presidente della Provincia di Novara Federico Binatti con il consigliere delegato alla Gestione e programmazione del territorio Davide Molinari e il consigliere delegato a Caccia e Pesca Giuseppe Maiosaranno posate le legnaie a scopo riproduttivo ittico nello specchio d’acqua in località di Bagnera di Orta e al Lido di Gozzano. Le legnaie, preliminarmente preparate per la posa, andranno posizionate sul fondo del lago, operando da un elicottero".

Data la tendenza dei fasci di ramaglie posti sul fondo ad assestarsi e sfaldarsi nel corso di uno-due anni con una dinamica non idonea alla creazione dei punti di monitoraggio permanente, che necessitano di una durata almeno decennale, il progetto prevede la costruzione di moduli dalla struttura portante più resistente in ambiente sommerso, grazie alla quale si potrà procedere al periodico riempimento con nuove fascine secondo le necessità legate al progressivo deperimento dei fasci.

La struttura sarà adeguatamente zavorrata con sacchi di sabbia di peso complessivo non inferiore a duecento chilogrammi: ai vertici superiori sarà munita di fasce con gancio inox per consentirne il trasporto e l’eventuale rimozione futura. Ogni struttura sarà inoltre munita di una staffa di fissaggio di una telecamera subacquea con la predisposizione per un cavo di alimentazione elettrica per il collegamento a un pannello solare che potrà essere posizionato temporaneamente su un galleggiante per le attività di monitoraggio stagionale riguardo la presenza ittica sulla struttura.

Posa e collegamento della telecamera sono da considerarsi come attività temporanee, con periodicità stagionale legata al piano di monitoraggio della presenza ittica. Le legnaie non saranno segnalate, ma all’atto della posa saranno registrate le coordinate Gps del sito di calo.

"Un nuovo tassello – concludono con soddisfazione il presidente e i consiglieri – si aggiunge nell’attività di tutela del lago d’Orta: “Cusio2030” rientra pienamente nelle politiche attive di contrasto alla perdita di biodiversità acquatica, favorendo il ripristino della funzionalità ecologica dei corpi idrici superficiali portati avanti da Enti pubblici, Parchi e realtà associative negli ultimi dieci anni. Grazie anche all’attuazione delle azioni progettuali condivise, al lavoro dei nostri partner, che ringraziamo per l’entusiasmo costantemente dimostrato, al coinvolgimento delle associazioni e della popolazione locale e al lavoro di rete svolto insieme con le centotrenta realtà territoriali che hanno firmato il "Contratto di Lago", lo specchio d’acqua cusiano sta tornando a essere una realtà particolarmente interessante sul piano ambientale e faunistico, oltre che fortemente attrattiva dal punto di vista turistico per le sue bellezze davvero uniche".

comunicato stampa a.f.

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