Cronaca - 30 ottobre 2024, 18:22

Novara: colpo allo spaccio nella zona della stazione con l’operazione "Nascondino"

Un duro colpo è stato inferto al traffico di stupefacenti nella zona della stazione ferroviaria di Novara. Lunedì mattina, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Novara, nell'ambito dell'operazione denominata "Nascondino", hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, firmata dal Gip su richiesta del PM Irene Tomada. Sono stati arrestati 11 individui, prevalentemente di nazionalità tunisina e marocchina: sette sono stati condotti in carcere, uno ai domiciliari e tre sono stati sottoposti al divieto di dimora nella provincia di Novara.

Le indagini, iniziate ad aprile 2024 a seguito delle segnalazioni dei cittadini e degli input ricevuti dai tavoli istituzionali, hanno permesso di monitorare centinaia di cessioni di stupefacenti nelle aree di piazza Garibaldi, viale Manzoni e via San Francesco d’Assisi. Il traffico avveniva alla luce del giorno, con un’affluenza notevole di clienti, tra cui molti studenti che si recavano o uscivano da scuola.

Gli spacciatori avevano ideato un sistema efficiente per nascondere la droga, che veniva occultata in punti strategici come tombini, colonnine elettriche e fioriere, per recuperarla al momento della vendita. Questa modalità di stoccaggio riduceva il rischio di essere sorpresi con quantitativi ingenti di sostanze stupefacenti. Complessivamente, sono stati sequestrati circa 778 grammi di droga, di cui 767 grammi di hashish e 11 grammi di cocaina, oltre a una somma in contante di 1.976 euro.

L'operazione ha portato a sei arresti in flagranza di reato e alla denuncia a piede libero di altre 15 persone. Gli arrestati sono stati trasferiti nelle carceri di Vercelli e Biella e sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria di Novara, che nei prossimi giorni procederà con gli interrogatori.

Gli investigatori stimano che il gruppo riuscisse a smerciare circa 200 grammi di hashish e 10 grammi di cocaina al giorno, per un volume mensile di circa 6 chilogrammi di hashish e 300 grammi di cocaina. Questo traffico avrebbe garantito profitti fino a 75.000 euro mensili.

Nella mattina di mercoledì, l’operazione ha avuto una coda con un controllo serrato di alcuni esercizi commerciali etnici situati nei pressi della stazione, spesso punto di ritrovo degli indagati. Grazie alla collaborazione con i NAS, NIL e le polizie locali di Novara e Oleggio, sei locali sono stati perquisiti e cinque di essi sono stati sanzionati per irregolarità con multe complessive pari a 50.000 euro.

Questa operazione rappresenta un’importante azione delle forze dell’ordine contro il degrado e lo spaccio nei pressi della stazione di Novara. La gestione capillare e organizzata dell’attività di spaccio, che avveniva sotto gli occhi della cittadinanza, rende l’operazione "Nascondino" un esempio di successo nella lotta al crimine.

Redazione