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Economia | 19 ottobre 2024, 11:00

Arriva un nuovo bonus bebè: chi ne ha diritto e come funziona

Nel pacchetto di misure per la famiglia, si estende il congedo parentale indennizzato e si potenziano gli aiuti per gli asili nido

Arriva un nuovo bonus bebè: chi ne ha diritto e come funziona

Il nuovo pacchetto di misure a sostegno delle famiglie, introdotto nella manovra, prevede una serie di novità tra cui la "Carta per i nuovi nati", che riconosce un contributo di 1.000 euro per i genitori con un ISEE fino a 40.000 euro. Questo strumento sostituisce il precedente bonus bebè, che era stato assorbito dall'Assegno unico universale.

Una delle misure principali riguarda l'estensione del congedo parentale retribuito all'80%, che passa da due a tre mesi per i genitori lavoratori dipendenti. Questa misura è rivolta ai lavoratori del settore pubblico e privato, che potranno fruire di questo periodo di astensione dal lavoro nei primi sei anni di vita del bambino o nei sei anni successivi all'adozione o all'affidamento. Dopo i tre mesi indennizzati all'80%, per i restanti mesi il congedo parentale sarà compensato al 30%.

La manovra rafforza anche il bonus asili nido, un contributo economico per le famiglie con figli da 0 a 3 anni che frequentano asili nido pubblici o privati, o che necessitano di assistenza domiciliare per gravi patologie. L'importo massimo erogabile arriva fino a 3.600 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro, con incentivi crescenti per i nuclei con più figli.

La nuova legge esclude le somme percepite per l'Assegno unico universale dal calcolo dell'ISEE, evitando così di penalizzare le famiglie. Inoltre, le detrazioni fiscali verranno ricalibrate secondo il "quoziente familiare", che terrà conto del numero di figli e della fascia di reddito, favorendo le famiglie più numerose con redditi bassi.

Anche la decontribuzione per le madri lavoratrici viene prorogata e rafforzata. Le lavoratrici madri di due figli potranno usufruire di un esonero dal versamento dei contributi previdenziali fino a 3.000 euro annui, una misura che potrebbe essere estesa anche alle lavoratrici autonome.

Infine, la manovra prevede il rifinanziamento della Carta "Dedicata a te", con un importo di 500 milioni di euro. Questa misura offre un contributo di 500 euro per famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, da utilizzare per l'acquisto di generi di prima necessità e abbonamenti ai trasporti.

a.f.

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