Novara protagonista nella campagna "Io non rischio": cittadini e Protezione civile uniti per la sicurezza

Domenica 13 ottobre Piazza Duomo di Novara si è animata grazie alla partecipazione dei volontari della Protezione civile che hanno preso parte alla campagna nazionale "Io non rischio", promossa anche dalla Regione Piemonte. L’evento ha visto la presenza di 300 volontari in tutto il territorio regionale, impegnati a sensibilizzare i cittadini sulle buone pratiche di Protezione civile, con punti informativi e attività per tutte le età.

A Novara, l’attenzione si è concentrata non solo sulla diffusione di comportamenti corretti per ridurre i rischi in caso di emergenza, ma anche sull’educazione attraverso un approccio innovativo. Grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino, studenti delle scuole secondarie e cittadini hanno potuto partecipare a una simulazione virtuale di rischio alluvione. Indossando visori collegati a una piattaforma interattiva, i partecipanti si sono immersi in scenari di emergenza, imparando le misure di autoprotezione attraverso il gioco. L’attività è stata gestita dai tecnici della Regione Piemonte ed è stata particolarmente apprezzata dai più giovani.

"La campagna 'Io non rischio' è fondamentale per educare le persone su come affrontare situazioni di emergenza. Solo attraverso la conoscenza e la preparazione possiamo garantire maggiore sicurezza" ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. L’assessore regionale alla Protezione civile, Marco Gabusi, ha aggiunto: "Ringraziamo tutti i volontari e i cittadini che hanno partecipato. La sicurezza è un impegno collettivo".

Nell’ambito dell’iniziativa, si è svolta anche la pedalata commemorativa “Per non dimenticare”, organizzata in ricordo delle vittime dell’alluvione del 1994 in Piemonte. Un gruppo di ciclisti è partito da Cuneo per raggiungere Alessandria, passando per Alba e Asti, unendo sport e memoria in un evento che ha sottolineato l’importanza di non dimenticare le tragedie del passato.