Territorio - 14 ottobre 2024, 17:54

Apertura straordinaria dell’Aeroporto di Cameri per le giornate del Fai. FOTO

Oltre 2000 visitatori hanno scoperto il patrimonio culturale e storico dell'Aeroporto Militare di Cameri, guidati dagli studenti di Novara e dai volontari del Fai

Oltre 2000 persone hanno potuto visitare l’area storica espositiva del Comando Aeroporto Cameri. Il 12 e 13 ottobre l’Aeroporto ha dedicato due giornate all’insegna della storia e della cultura aeronautica.

Gli ospiti hanno potuto visitare, guidati dagli studenti degli Istituto Tecnico Economico Mossotti e dall’Istituto Tecnico Industriale Omar entrambi di Novara, coadiuvati dai volontari del FAI, il parco velivoli storici attraverso un percorso tematico che ripercorre le principali tappe della storia dell’Aeronautica Militare e dell’Aeroporto Militare di Cameri. Dal T6 Texan al grande Albatros, dal velivolo F104 fino ad arrivare ai velivoli di ultima generazione.

Ha suscitato inoltre grande interesse l’area espositiva con cimeli e reperti storici aeronautici. Il Comando di Cameri custodisce elementi di particolare pregio culturale. Tra questi, il libro dell’Accademia Aeronautica Mak π 100 del Corso REX, il diario che raccoglie le caricature degli insegnanti e gli eventi goliardici che hanno contraddistinto il corso dell’accademia del 1936. Singolare il fatto che il Corso Rex sia stato l’unico dell’Accademia Aeronautica ad essere dedicato al Re Vittorio Emanuele III. Ancora, esposti presso il museo, attrezzature mediche, apparecchiature fotografiche, documenti, cartoline, quadri artistici, divise, sculture, equipaggiamenti e materiale didattico. A chiudere il percorso espositivo interno il corner sportivo degli atleti che hanno conferito lustro all’Arma Azzurra e che hanno preso parte ai più importanti campionati mondiali delle varie discipline sportive e l’area modellistica.

Il numeroso pubblico ha potuto inoltre visitare l’architettura della storica palazzina Comando dove è esposta inoltre una targa in bronzo riportante la dedica che Gabriele D'Annunzio lasciò ai fratelli Natale e Silvio Palli ai quali è intitolato il Campo, il complesso monumentale del piazzale bandiera e la biblioteca con oltre 3000 volumi storico/culturali e di attualità editi dall’Aeronautica Militare.

A chiudere il percorso dei visitatori, la stele dei primi 1470 piloti brevettati a Cameri dal 1913 al 1922. Opera dello scultore Egidio Casarotti in marmo di Carrara dedicata all’Aeroporto di Cameri e decorata da un bassorilievo raffigurante la dea Minerva e la lastra commemorativa recante i voli degli aerei Gabardini.

comunicato stampa a.f.