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Attualità | 26 settembre 2024, 10:30

A Torino il Soccorso Alpino celebra i suoi primi 70 anni VIDEO

In Piemonte il corpo conta 1.200 operatori e 53 stazioni. Nel 2023 sono stati superati i duemila interventi

A Torino il Soccorso Alpino celebra i suoi primi 70 anni VIDEO

Si concluderà con una barella che calerà dalla Mole Antonelliana l’iniziativa organizzata dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico del Piemonte per celebrare i 70 anni di nascita del gruppo di soccorritori delle terre alte. 

La nascita datata 4 settembre 1954

Il 4 settembre 1954, a Bognanco, nel Verbano Cusio Ossola, il consiglio centrale del Club Alpino Italiano decretava la costituzione di 26 stazioni di Soccorso Alpino. Fu il primo passo ufficiale che condusse alla creazione del Corpo Soccorso Alpino avvenuta il 12 dicembre dello stesso anno a Clusone, in provincia di Bergamo. Nel corso di 70 anni, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico oggi è arrivato a contare 279 stazioni distribuite lungo i territori montani di tutto lo stivale. 

1.200 operatori e 53 stazioni in Piemonte

L’attività in Piemonte è in crescita con 1.200 operatori e 53 stazioni su tutto il territorio, Torino compresa. Dopo il Covid le persone hanno riscoperto la passione per la montagna, ma anche per i percorsi collinari. Nel 2021, ad esempio, il soccorso Alpino è dovuto intervenire in Città per 15 incidenti avvenuti proprio sui sentieri collinari torinesi. La crescita della passione comporta anche un aumento dei numeri di intervento. Molto spesso si affrontano le escursioni con poca preparazione e con materiale tecnico non adeguato.

 

Oltre 2mila gli interventi nel 2023

Nel 2023 sono stati oltre 2mila gli interventi in tutta la Regione e la proiezione per quest’anno vede un incremento che oscilla tra il 7% e l’8%. La tradizione del soccorso in montagna piemontese è avvenuta ancor prima della nascita del Corpo. A Bardonecchia, per esempio, già negli anni ’20 un gruppo di persone si erano organizzate volontariamente per attivare modalità di soccorso in montagna, quando ancora i telefoni non erano diffusi, ed era compito del messo comunale allertare di eventuali incidenti in quota. 

Mostre ed iniziative per i 70 anni

Il compleanno verrà festeggiato con due giorni di iniziative con una mostra celebrativa allestita presso il Museo Nazionale della Montagna, visitabile dal 28 settembre al 6 ottobre, e molte attività. Proprio nel Parco che conduce al Monte dei Cappuccini, bambini e adulti potranno, nella giornata di sabato 28 settembre, calarsi lungo una teleferica, provare a trasportare una barella portantina e vedere all'opera le unità cinofile. Nella stessa giornata si potrà osservare simulazioni di soccorso sanitario e gestione dei traumi.

Il giorno prima, venerdì 27 settembre, la Mole si colorerà di rosso e verrà proiettato il logo del Corpo, la stessa Mole che sabato ospiterà alle ore 18 la simulazione di intervento con due gruppi che scenderanno in parallelo. Uno in cordata con una barella, l’altra a fianco con la tecnica del grappolo, molto utilizzata nei soccorsi in parete. 

Nel pomeriggio alle ore 15 si svolgerà la cerimonia presso il Museo della Montagna dove sarà presente il presidente nazionale Maurizio Dellantonio per raccontare la tradizione del soccorso Alpino con la presenza di storici soccorritori che hanno fatto la storia del Corpo. 

I commenti

"Il nostro è il servizio regionale più grande del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico — ha dichiarato Luca Giaj Arcota, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese — con oltre 1000 km di montagne dall'Appennino alessandrino alle Alpi ossolane. Abbiamo deciso quindi di celebrare il 70esimo anniversario del CNSAS portando un pezzo delle nostre valli nel capoluogo di regione. Un modo per festeggiare con i nostri tecnici e le loro famiglie un importante anniversario e per mostrare all'intera cittadinanza la qualità del servizio a disposizione di tutti e l'impegno straordinario messo in campo dai volontari".

"Rappresentare oggi la Regione — ha dichiarato Claudia Porchietto, sottosegretario alla presidenza della Regione Piemonte — in questa occasione è per me motivo di grande onore: il CNSAS è un fiore all'occhiello del nostro territorio, che non a caso si chiama proprio Piemonte e nelle montagne trova le sue peculiarità più profonde. Voglio ringraziarvi a nome del Governo regionale, ma soprattutto di tutti i cittadini amanti dei nostri monti e delle nostre valli, che senza il vostro indispensabile e continuativo servizio perderebbero quello che è uno dei diritti essenziali: la sicurezza della propria persona".

"Le celebrazioni per i 70 anni del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese -  ha commentato l'assessore con delega alla Protezione Civile della Città di Torino, Francesco Tresso - sono l'occasione per ricordare l'importanza di questa storica sezione, punto di riferimento imprescindibile per la sicurezza sulle nostre montagne ma anche sulla collina torinese. Da sempre il Soccorso Alpino si distingue per il suo straordinario impegno e la sua professionalità, affrontando con coraggio e determinazione le sfide legate al soccorso in ambienti difficili. Un lavoro che non si limita al salvataggio in situazioni di emergenza, ma che è anche rivolto alla prevenzione e alla sensibilizzazione verso comportamenti sicuri e responsabili negli ambienti naturali. A nome della Città di Torino desidero ringraziare tutti i volontari e i professionisti per la loro professionalità e dedizione nel garantire la sicurezza dei cittadini in ogni situazione, anche in cooperazione con le strutture della Protezione Civile".

"L'anniversario del CNSAS — ha concluso Daniela Berta, direttrice del Museo Nazionale della Montagna, che quest’anno compie 150 anni - si inserisce nelle celebrazioni in corso per il 150° anniversario del nostro Museo e per i 70 anni della spedizione italiana al K2. Dopo l'inaugurazione al Monte dei Cappuccini dei depositi della stazione torinese del Soccorso Alpino nel 2021, siamo felici di rinnovare la collaborazione ospitando i festeggiamenti e la mostra, che sarà visitabile nella nostra Area Incontri fino a domenica 6 ottobre, nel segno della stima profonda per una realtà simbolo di valori che a pieno titolo fanno parte della cultura alpina".

Terra Madre Off

La festa del soccorso alpino sarà inoltre inserita nel programma di Terra Madre Off, in quanto, come è stato sottolineato, il Corpo effettua un importante presidio di territorio in aree spesso dedicate a produzioni alimentari. Non mancherà l’area ristoro nel Piazzale del Monte dei Cappuccini nella giornata di sabato 28 settembre, con i prodotti dell’Aquilone Onlus di Farigliano, la gelateria Frozen e il birrificio Aleghe di Coazze. 

L’evento, in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna e il Museo del Cinema, vede il patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana di Torino e della Regione Piemonte. Tra gli sponsor BPG radiocomunicazioni, Iredeem e Harken.

Redazione Torino

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