Le rubinetterie alla conquista di mercati importanti

L’altro ieri il quotidiano “La Repubblica” ha puntato i fari sulla “Fima Carlo Frattini”, azienda del Novarese specializzata in rubinetterie. In Italia, va detto, il comparto soffre, valutato che nel 2023, secondo gli ultimi dati ufficiali, le vendite sono calate del 3,4 per cento, ciò nonostante Fima investe.

E per questo si è guadagnata gli onori delle cronache del quotidiano diretto da Maurizio Molinari. A Briga Novarese, così si legge, lo stabilimento è stato ampliato – ma il progetto si concluderà solo l’anno prossimo – grazie ad un investimento significativo di 2,5 milioni di euro.

Attualmente i dipendenti sono oltre 140 e si punta a conquistare nuovi territori “importanti”, sia con i prodotti più tradizionali, sia con le novità. Per il 2025 è stata annunciata l’immissione sul mercato di un rubinetto tempestato di diamanti. Realizzato a mano, è destinato, come evidente, ad una platea vip: imprenditori, attori e sportivi. L’estero è il core business di Fima Carlo Frattini, lì infatti realizza il 65 per cento del proprio giro di affari, mentre il 35% arriva dall’Italia.