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Eventi | 18 settembre 2024, 16:10

Castelletto Ticino, torna la festa dello sport dedicata alle donne

L'edizione 2024 presta particolare attenzione al mondo femminile e al superamento dei divari e discriminazione di genere

Castelletto Ticino, torna la festa dello sport dedicata alle donne

Torna sabato 21 settembre la “Festa dello Sport” di Castelletto Sopra Ticino, che coinvolge le società sportive cittadine con esibizioni e attività promozionali nel parco e nelle vie del centro a partire dalle 16.00. Per l’edizione 2024, l’organizzazione vuole dare un taglio particolare a questo appuntamento ormai tradizionale, ponendo particolare attenzione sul mondo femminile e sul superamento dei divari e discriminazioni di genere.

Lo sport è tradizionalmente un settore dominato dagli uomini e i progressi compiuti nella parità di genere in questo campo sono frenati dalle concezioni sociali di femminilità e mascolinità, che spesso associano lo sport a caratteristiche “maschili”. Le donne che si impegnano nello sport possono essere viste come “mascoline”, mentre gli uomini non interessati agli sport possono essere considerati “poco virili”. Gli stereotipi di genere prevalenti influenzano la partecipazione delle donne non solo ai processi decisionali nelle organizzazioni sportive, ma anche alla pratica sportiva.

Nel contempo lo sport è uno specchio abbastanza fedele della società, dove le donne ancora faticano ad avere le stesse opportunità di lavoro, gli stessi stipendi, la stessa considerazione, dove in conseguenza di gravissimi fatti di cronaca ancora riemerge il termine “patriarcato”.

È palese che di passi in avanti ne sono stati fatti molti in ambito socio/economico e, di conseguenza, nel mondo dello sport; ma oggi all’alba del 2024 a che punto siamo? Secondo i recenti dati sull’occupazione emerge un quadro alquanto impietoso: secondo il Global Gender Gap Index, ci vorranno ancora 131 anni per raggiungere la piena parità tra i generi, mentre l’Italia, tra i 27 paesi europei, ha il più basso tasso di occupazione femminile (53,2% contro la media europea del 63%). Nel contempo le giovani donne con una laurea guadagnano in media il 58% del salario dei loro coetanei maschi, che rappresenta il più grande divario retributivo di genere nell'area Ocse mentre le giovani, con la scuola secondaria superiore o l'istruzione post-secondaria non terziaria, guadagnano l'85% dei loro coetanei maschi.

Anche per questi motivi il comune di Castelletto Sopra Ticino ha voluto cogliere l’opportunità di aderire al progetto “Donne e sport” di Soroptimist International Italia, adottando la “Carta etica dello sport femminile”, elaborata da Assist (associazione nazionale atlete). Un documento che costituisce un impegno, da parte dei comuni che lo adottano, ad assicurare la parità di genere in ambito sportivo e a sviluppare politiche ed azioni di valorizzazione della pratica sportiva, anche da parte di bambine, ragazze e donne con l’obiettivo di contribuire a creare una comunità più inclusiva.

La festa dello sport sarà l’occasione per sottoscrivere la carta etica tra il comune e Soroptimist alle 18.30 nella sala polivalente della biblioteca e di parlarne con alcune importanti ospiti. Saranno presenti Alessia Ghilardi, pallavolista di serie A1; Giulia Sgrò, arbitro Figc; Federica Trezza, nuotatrice, scrittrice e ghostwriter; Giorgia Zanetta, triatleta e unica italiana a classificarsi al Norseman 2023, il campionato del mondo di triathlon estremo tra i gelidi fiordi; Caterina Caparello, giornalista e autrice di “Testarde. Storia di atlete italiane dimenticate”; Annarita Conconi, presidente di Soroptimist club alto novarese.

l.b.

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