È suonata la prima campanella per 2.600 alunni delle scuole primarie Rigutini e Bollini di Novara, segnando l'inizio di un nuovo anno scolastico. Alla ripartenza, il sindaco Alessandro Canelli e l’assessore all’istruzione Giulia Negri hanno visitato gli istituti per portare il loro saluto ai bambini, agli insegnanti e al personale scolastico.
Tuttavia, non sono mancati i segnali d'allarme. Luigi Nunziata, preside della scuola Bollini, ha evidenziato come la carenza di personale possa rappresentare una sfida non indifferente. Segnala infatti che servirebbero 31 collaboratori scolastici, ma al momento ne abbiamo solo 24. Si riesce a garantire il regolare svolgimento delle attività, ma basterebbe un'assenza per creare disagi.
Uno dei problemi principali riguarda la mensa, progettata per ospitare non più di cento studenti, mentre attualmente sono duecento i bambini che usufruiscono del servizio. Le limitazioni strutturali impongono un'organizzazione logistica complessa, con turni e soluzioni temporanee per riuscire a far fronte alla domanda crescente.
Anche la palestra e gli edifici scolastici necessitano di interventi. I lavori di manutenzione nei diversi plessi sono stati avviati e proseguiranno durante l'anno scolastico, con l’obiettivo di risolvere i problemi strutturali e migliorare gli spazi a disposizione degli alunni.