Un generatore per l'Ucraina: il contributo di Novara a sostegno della popolazione

Alessandro Canelli, sindaco di Novara, ha annunciato un'iniziativa di solidarietà che ha visto la città di Novara tendere una mano alla popolazione ucraina, duramente colpita dalla guerra. Nei mesi scorsi, in previsione dei lavori del progetto Pinqua all'ex Tav, un grosso generatore da 32 kilowatt non funzionante è stato smantellato. Invece di essere dismesso, il generatore è stato destinato a un ospedale ucraino, dove è stato riparato e reso operativo.

"Questo gesto," spiega Canelli, "nasce dalla nostra ferma convinzione che l'attenzione alla popolazione civile martoriata dalla guerra non debba mai mancare. Abbiamo voluto offrire un contributo concreto, indirizzandolo a un ospedale che si occupa soprattutto di donne in gravidanza, e che era sostanzialmente impossibilitato a svolgere appieno le sue funzioni a causa della mancanza di energia."

Il sindaco ha espresso gratitudine al sindaco di Khmelnytsk per il messaggio di ringraziamento rivolto alla comunità novarese, portato questa mattina da Padre Yurji, insieme al comandante della Polizia locale Paolo Cortese.