Eventi - 15 agosto 2024, 11:00

Festival sull'acqua: Arona diventa il palcoscenico del teatro Italiano ed Internazionale

Un'edizione straordinaria diretta da Dacia Maraini, con oltre 100 artisti, spettacoli innovativi e la partecipazione della comunità locale dal 3 all'8 settembre

Il Festival sull'Acqua 2024 si prepara a trasformare la città di Arona in un centro culturale di teatro, letteratura e arte dal 3 all’8 settembre. Con la direzione artistica della rinomata scrittrice Dacia Maraini, il festival raggiunge quest'anno nuove vette, ospitando il maggior numero di spettacoli e artisti mai visti prima in città.

Luca Petruzzelli, presidente dell'Associazione Culturale Teatro sottolinea l'importanza di questa edizione: "Quest’anno abbiamo il più alto numero di spettacoli e artisti mai ospitati in città, con 15 proposte diverse e un centinaio di interpreti coinvolti". Questo dimostra la crescita costante del festival, diventato ormai un punto di riferimento per il teatro in Italia.

Dacia Maraini, che da anni cura la direzione artistica, condivide il suo legame profondo con Arona: "La città di Arona è nei miei pensieri e nel mio immaginario durante tutto l’anno, anche se non vivo lì, per scegliere e realizzare quanto vedrete". La sua passione e dedizione si riflettono in una programmazione che punta a sorprendere ed emozionare il pubblico.

Tra gli eventi più attesi, dal 4 all’8 settembre alle 21:30, il "lagoscenico" di Piazza del Popolo ospiterà "Ranotte - La fiaba del lago", un'opera incantevole scritta da Alberto Fumagalli e diretta da Ludovica D’Auria. Questo spettacolo promette di portare gli spettatori in un mondo magico, grazie a una combinazione di narrazione affascinante e interpretazioni mozzafiato.

Altro appuntamento imperdibile è "Costellazione Arona", in scena alle Antiche Mura di Lungolago Marconi da giovedì 5 a domenica 8 settembre alle 19:00. Tratto dal testo "La Centaura" scritto da Dacia Maraini, lo spettacolo è stato pensato e realizzato appositamente per la città, e rappresenta un omaggio alla sua storia e alle sue tradizioni.

Quest'anno, il festival esplora nuovi spazi scenici, portando il teatro in luoghi inusuali come il quadriportico della chiesa Natività di Maria Vergine, Villa Usellini, e Villa Ponti. Queste location offriranno un contesto unico per gli spettacoli, rendendo ogni rappresentazione un’esperienza indimenticabile.

La Barcascenica Pinta vedrà la partecipazione dello scrittore Alessandro Barbaglia, accompagnato dal cantautore Andrea Fabiano, con "Storie vere al 97%" e "Prima o poi l'amore arriva" con Riccardo Pumpo e Ilaria Longo. Queste performance sono solo un esempio della varietà e dell'innovazione che caratterizzano l'edizione di quest'anno.

Non mancheranno il teatro di strada e le performance nei bar e nei ristoranti aronesi, che coinvolgeranno attivamente la comunità locale e i visitatori in un’atmosfera di festa continua. Il festival includerà anche una serie di incontri con gli autori, tra cui spicca Luca Barbarossa, che si esibirà il 4 settembre.

L'iniziativa è sostenuta da una recente convenzione tra il Comune di Arona e l’Associazione Festival delle due Rocche, volta a promuovere lo sviluppo del patrimonio culturale e le tradizioni locali. Questa collaborazione, sancita da una delibera di giunta, prevede un contributo di 60mila euro per l'attuazione di un programma culturale di vasta portata.

Oltre al festival di settembre, il progetto Act – Arona Città Teatro, sotto la direzione artistica di Dacia Maraini, offrirà stagioni teatrali per bambini, scuole, famiglie, giovani e adulti, insieme a corsi di teatro dedicati ai più piccoli. L'obiettivo è quello di incoraggiare e favorire il turismo sociale e giovanile, sostenendo al contempo le attività artistiche a livello locale.

a.f.