Sanità - 13 agosto 2024, 12:00

Carenza di medici: Gusmeroli scrive ad Asl proponendo soluzioni concrete

Il sindaco di Arona ha avanzato alcune richieste, com l'aumento dei mutuati per ciascun medito o la possibilità di accedere alla casa della salute per prescrizioni urgenti

Carenza di medici di base: Gusmeroli scrive ad Asl proponendo soluzioni concrete

Quello della carenza di medici di famiglia è, purtroppo, un problema ormai diffuso in numerosi territori. Tra questi anche la provincia di Novara, e in particolare ad Arona e circondario, dove a fine agosto è previsto il pensionamento di due medici. Per questo il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli ha inviato una lettera all’Asl Novara per chiedere un intervento immediato. Il primo cittadino ha avanzato diverse proposte concrete per affrontare questa annosa questione e trovare soluzioni in breve tempo.

“In queste ultime settimane e in previsione di due pensionamenti a fine agosto nell’aronese e nel Vergante ho chiesto a più riprese all’Asl di intervenire – spiega Gusmeroli -. Ecco le richieste che ho fatto all’Asl, che possono valere per il nostro territorio o altri:

1 - l'aumento (previsto per legge) da 1.500 a 1.800 del numero dei mutuati per ciascun medico (per questo ho scritto una lettera ad ogni medico di famiglia inviata tramite l’Asl);

2 - la possibilità di aprire il CAP (casa della salute) per le prescrizioni mediche a tutti coloro che fossero rimasti senza medico di base o per chi ce l'ha lontano dalla propria residenza;

3- la possibilità di utilizzare le guardie mediche di turno per le prescrizioni mediche;

4 - la possibilità per ogni cittadino rimasto senza medico di base di recarsi da un altro medico con il quale non è mutuato per le prescrizioni urgenti”.

“Chiederò anche – prosegue il primo cittadino aronese - visto che ho avuto medici di famiglia in pensione che si sono offerti, la possibilità di richiamarli in servizio. L'Asl di Novara al momento ha garantito massimo impegno per cercare una soluzione tangibile, soprattutto in considerazione del fatto che nel territorio aronese due medici con un alto numero di mutuati sono in procinto del pensionamento. Ma, come è noto, si tratta di un problema generalizzato”.

l.b.