Attualità - 07 agosto 2024, 08:25

Novara, l'ex centro sociale diventerà un modernissimo campus universitario

Il progetto prevede la riqualificazione della struttura in una residenza dedicata agli studenti dell'Università del Piemonte Orientale

Quindici milioni di euro per trasformare la vecchia struttura del “Centro Sociale Lavoratori” in un modernissimo campus universitario. Sarà Novara la sede di uno dei tre progetti di riqualificazione presentati al Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e risultati vincitori del V bando della Legge 338/2000. Un intervento che ridarà vita ad una delle aree dismesse più problematiche della città: una struttura nata negli anni ’50 del ‘900 per accogliere in una modalità che ricordava quella degli attuali cohousing i lavoratori in arrivo dall’Italia meridionale attirati dalla possibilità di impiego nelle grandi fabbriche tessili, metalmeccaniche e alimentari della zona. Il “Centro Sociale”, abbandonato da quasi vent’anni, è luogo di rifugio di senza fissa dimora e immigrati irregolari che vivono in condizioni precarie e anche di pericolo, come testimoniano gli incendi che in diverse occasioni si sono sprigionati da sistemi improvvisati di illuminazione e riscaldamento.

Ora sulle ceneri della vecchia struttura – di proprietà pubblica, al 50% tra comune e provincia di Novara – nascerà una residenza universitaria di qualità. Il progetto prevede la concessione gratuita da parte dei due enti proprietari del diritto di superficie dell'immobile per 25 anni a Edisu Piemonte. L'intervento di riqualificazione prevede un quadro economico per il 2024 di 14,6 milioni di euro, circa 10 dei quali erogati dallo Stato. Altri 4,5 milioni arriveranno dalla regione attraverso Edisu e la restante parte, 500mila euro, sarà a carico dell'Università del Piemonte Orientale.

Il campus avrà una superficie coperta di 2.600 metri quadri che a pieno regime potrà ospitare 171 studenti in 76 camere doppie e 17 singole. È anche in progetto la completa ristrutturazione dell'area sportiva già esistente che comprenderà una piscina, un campo da tennis e due campi di paddle. Ci saranno, poi, diversi servizi messi a disposizione di chi vivrà il campus: una biblioteca, aule studio e riunione, una sala musica e zone relax, una caffetteria, una lavanderia e alcuni locali per il fitness. L'affidamento dell'appalto integrato (progetto esecutivo e lavori) avverrà tramite una procedura aperta, con l'applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, valutata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. La Società di Committenza Regione Piemonte S.p.A. (S.C.R.- Piemonte S.p.A.) sarà l'amministrazione aggiudicatrice, mentre Edisu Piemonte svolgerà le funzioni di stazione appaltante per tutta la durata del contratto e durante la fase di esecuzione dei lavori.

“In questi anni – ha commentato il sindaco Alessandro Canelli - abbiamo lavorato per trovare la giusta soluzione per riqualificare il Centro Sociale, cercando di pesare il meno possibile sulle casse del comune. Avevamo due strade: la prima derivante da una proposta di un privato che, oltre a un piccolo studentato, intendeva costruirci anche un supermercato e un piccolo centro commerciale; la seconda con il progetto in partnership con l’Università e l’Edisu. Ovviamente, abbiamo scelto la seconda; il bando, gestito da Edisu, è attualmente aperto e l’assegnazione per la riqualificazione avverrà entro il prossimo autunno”. “Un altro intervento importante di riqualificazione e rigenerazione – conclude il sindaco - che riporterà quell’area ad avere una funzione ed un’utilità importantissima non soltanto per il quartiere Rizzottaglia ma per tutta la città”.

ECV