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Sport | 27 luglio 2024, 18:00

Borgomanero in corsa per il titolo di "European Community of Sport 2026" FOTO

Trecentosessanta giorni di sport: la città del Novarese, con Gattico-Veruno e Briga, puntano a diventare la prossima comunità sportiva

Borgomanero in corsa per il titolo di "European Community of Sport 2026"  FOTO

La città di Borgomanero, insieme ai comuni di Briga Novarese e Gattico-Veruno, è in lizza per ottenere il prestigioso titolo di "European Community of Sport 2026". Se selezionata, la comunità si preparerà a vivere trecentosessanta giorni di eventi sportivi e attività dedicate all'inclusione, all'incontro e all'interazione, elementi chiave della candidatura promossa da Aces Italia.

La candidatura della comunità "Lo Sport è In Incontro Inclusione Interazione" è stata formalizzata a gennaio 2024 presso Aces Italia, la delegazione italiana di Aces Europe, che gestisce le capitali e le città europee dello sport.

Borgomanero, in qualità di capofila del progetto, ha coordinato gli sforzi con i comuni vicini di Gattico-Veruno e Briga Novarese per presentare un'offerta unificata e coesa.

L'iniziativa mira a promuovere il territorio come centro di attività sportive di eccellenza, capace di attirare eventi e turisti da tutta Europa. Il riconoscimento come European Community of Sport potrebbe portare significativi benefici economici e sociali, rafforzando l’identità sportiva e l’infrastruttura locale.

Dal 22 al 24 luglio 2024, il Comitato di Valutazione di Aces Italia ha visitato il territorio per esaminare le strutture sportive e la pianificazione proposta. La delegazione era guidata da Simone Pintori di Aces e includeva Andrea Scandola (Aces), Angela Macevi (delegata Decathlon), Gerardo Gallucci (Istituto Credito Sportivo), e Sabrina Gastaldi (funzionario Anci).

Durante la visita, la delegazione ha valutato l'impegno della comunità nei confronti dello sport, la qualità delle strutture esistenti e i piani per ulteriori sviluppi. Il loro rapporto è stato presentato il 24 luglio nella sala consigliare di Palazzo Tornielli, in una conferenza che ha visto la partecipazione dell'assessore allo Sport Regionale, Marina Chiarelli, e del presidente di Aces, Gianfranco Lupattelli.

Alla presentazione ufficiale hanno partecipato i sindaci dei tre comuni: Sergio Bossi (Borgomanero), Chiara Barbieri (Briga Novarese), e Federico Casaccio (Gattico-Veruno). Inoltre, hanno presenziato il vicesindaco di Borgomanero Ignazio Stefano Zanetta, gli assessori Franco Cerutti ed Elisa Zanetta, e il consigliere Regionale e presidente del Consiglio Comunale Annalisa Beccaria. Presenti anche i consiglieri Marco Emilio Bertona, Nicoletta Bellone, Lorena Poletti, Valentina Zanetta, e il rappresentante del Coni, Rosalba Fecchio.

Il dibattito è stato introdotto dall’assessore allo Sport di Borgomanero, Francesco Valsesia, che ha sottolineato l'importanza della candidatura per la coesione e lo sviluppo della comunità locale. "Questa è un'opportunità unica per promuovere la nostra regione come un punto di riferimento per lo sport e l'inclusione," ha dichiarato Valsesia.

Tra il pubblico, erano presenti numerosi rappresentanti delle associazioni sportive cittadine, dimostrando l'interesse e il supporto della comunità locale per questa importante iniziativa. Tra le personalità intervenute, l’ex sindaco di Borgomanero Anna Tinivella, il vice presidente regionale Unpli Stefano Raso, e il presidente della Federazione Ciclistica Novarese Giacomo Bogogna hanno espresso il loro entusiasmo e sostegno.

Borgomanero e i suoi partner si uniscono ad altre sei comunità italiane già candidate per il titolo del 2026. La competizione è intensa, ma la comunità locale è fiduciosa nella forza della sua candidatura e nell’impatto positivo che questo riconoscimento porterebbe al territorio.

Se scelta come European Community of Sport 2026, Borgomanero, Briga Novarese e Gattico-Veruno si prepareranno per un anno all’insegna dello sport, con eventi che non solo celebrano l'attività fisica, ma anche promuovono valori di inclusione sociale e connessione comunitaria.

La decisione finale da parte di Aces Europe è attesa nei prossimi mesi, e la comunità attende con entusiasmo la possibilità di diventare una vetrina internazionale per lo sport in Italia.

c.s.

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