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Attualità | 26 luglio 2024, 13:01

Il vicesindaco De Grandis contro la dirigenza della Igor Volley: “La città non è subordinata alla squadra”

Il confronto acceso tra l'assessore allo sport e il direttore generale della squadra di pallavolo femminile di Novara, sullo sfondo dei preparativi per i Mondiali di Hockey su pista

Il vicesindaco De Grandis contro la dirigenza della Igor Volley: “La città non è subordinata alla squadra”

A Novara è scontro frontale tra l’assessore allo sport ( e da pochi giorni vicesindaco) Ivan De Grandis e la dirigenza della Igor Volley, il sodalizio sportivo di maggior prestigio della città da anni al vertice della pallavolo femminile in Italia e in Europa.

Motivo del contendere quello che il direttore generale della Igor Enrico Marchioni chiama senza mezzi termini “sfratto” dovuto ai lavori di preparazione degli impianti cittadini per i campionati mondiali di Hockey su pista, in programma a settembre. 

“Il 5 agosto – ha spiegato Marchioni – ci raduneremo a Trecate (nel palasport dove normalmente si allenano le formazioni giovanili della Igor – ndr) , ma dopo il 26 agosto saremo costretti a trovare alternative a spese nostre”.

Marchioni ha fatto anche sapere con un apposito comunicato stampa di aver chiesto alla Lega Volley di modificare il calendario della prima parte del campionato di serie A 1 invertendo i campi della partita di esordio, il derby piemontese contro Chieri. 

Inaspettatamente dura la risposta del vicesindaco e assessore allo sport, Ivan De Grandis. In una nota diffusa giovedì in serata, De Grandis scrive che “l’utilizzo dell’Arena del Centro Sportivo del Terdoppio (De Grandis ostentatamente non lo chiama PalaIgor – ndr) rappresenta da sempre una significativa concessione che il Comune fa alla Igor Volley. Una concessione che accordiamo volentieri, poiché i successi sportivi della squadra locale contribuiscono a far brillare la nostra Città. Tuttavia, il Signor Marchioni si deve ricordare che la Città non è subordinata alla squadra; anzi, la Città di Novara va di fatto considerata come un main sponsor perché consente l’utilizzo continuo e gratuito di una struttura sportiva così importante e onerosa al netto dei costi di gestione".  E aggiunge: "La Igor Volley, è l'unico beneficiario di un impianto che invece, abbassando le paratie mobili, potrebbe ospitare quotidianamente le attività di tre società sportive ogni ora".

E conclude: "Trovo sorprendente che un dirigente con tanta esperienza, chiaramente a conoscenza della situazione da molto tempo, anche perché il mondiale non ci è stato assegnato ieri, non abbia ancora trovato soluzioni adeguate per le settimane in cui ospiteremo il mondiale. Spero non sia un modo per scaricare le proprie responsabilità sull'amministrazione e la federazione".

ECV

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