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Attualità | 25 luglio 2024, 07:53

Le associazioni ambientaliste contestano il nuovo piano sulla qualità dell'aria della Regione

"Inaccettabile che ci sia così poco tempo per farlo conoscere a cittadini e soggetti interessati", attacca il Comitato Torino Respira

Le associazioni ambientaliste contestano il nuovo piano sulla qualità dell'aria della Regione

 

La Regione Piemonte ha avviato l’iter per l’aggiornamento del Piano di qualità dell’aria. Dopo un primo passaggio in Giunta a metà giugno, il documento è stato deliberato a metà luglio ai fini della Valutazione ambientale strategica che si svilupperà nei prossimi 45 giorni.

 

È in questo periodo, tra la metà di luglio e la fine di agosto, che il documento può essere esaminato e oggetto di osservazioni e contributi da parte dei soggetti interessati. Le associazioni ambientaliste (Comitato Torino Respira, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta APS, Coordinamento FIAB Nord Ovest, Greenpeace Gruppo Locale di Torino, Fridays For Future Torino, Ci sarà un bel clima, Acmos APS, Fondazione Benvenuti in Italia, Centro Studi Sereno Regis, comuneroero odv, Ecoborgo Campidoglio Aps, FIAB Torino Bike Pride, FIAB Torino Bici & Dintorni, Pro Natura Torino APS, Circolo Legambiente Pinerolo, Circolo Legambiente Molecola APS, Legambiente greenTO, Legambiente Metropolitano APS, Osservatorio per la tutela del paesaggio di Langhe e Roero Onlus, Sequs (Sostenibilità Equità Solidarietà) Torino Circolo Piero Gobetti, LaQUP APS, WEEC Network - Istituto per l’ambiente e l’educazione Scholé futuro ETS, Casa dell’ambiente, Associazione Direfarecosolidale, Forum Salviamo il paesaggio - Comitato per il Torinese, Italia nostra Piemonte APS, Che Aria Respiro, Piano Verde - un giardino per tutti, Associazione Eco dalle Città APS e Associazione Terre di Nessuno) commentano che è inaccettabile che un piano così complesso e tecnico, che richiede tempo per analizzare centinaia di pagine che lo compongono , venga messa in consultazione alla cittadinanza e ai soggetti interessati in un periodo in cui molte persone sono in vacanza, rendendo così ancora più complesso il confronto. 

 

Ricordiamo che il comma 3 della LR 13/2023 che regolamenta la Valutazione Ambientale Strategica così recita: “La Regione favorisce la promozione della partecipazione del pubblico e delle amministrazioni pubbliche nell'ambito dei procedimenti della presente legge, lo scambio di informazioni e la più ampia consultazione dei soggetti a vario titolo interessati nella realizzazione delle opere, degli interventi, dei piani e programmi”. 

 

Non si può far scontare ai cittadini e alle cittadine il ritardo dell’amministrazione nella redazione del nuovo Piano.. È un diritto della cittadinanza essere informata in tempo ed è un diritto della cittadinanza essere messa nelle condizioni di poter dare il proprio contributo, soprattutto su un tema cruciale come quello della qualità dell’aria per il Piemonte.

 

Le associazioni firmatarie chiedono che tale termine venga prorogato di 15 giorni.

comunicato stampa

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