Dopo una lunga “vacatio” seguita alle dimissioni causa incompatibilità con il ruolo di consigliere comunale di Michele Ragno, la Fondazione Novara Sviluppo si appresta ad avere un nuovo presidente. Si è chiuso infatti il 18 luglio il termine fissato dal “bando-bis” pubblicato dieci giorni prima per la presentazione dei curricula, dopo che, secondo quanto dichiarato ai cronisti dal presidente Binatti, tra coloro che hanno partecipato al primo bando pubblicato ben 9 mesi fa, a novembre 2023, “non sono emersi profili che possano rappresentare la Provincia”.
Secondo quanto si apprende al nuovo bando hanno partecipato 17 persone, almeno 3 delle quali avevano già partecipato al bando precedente. Il ruolo di presidente della FNS è piuttosto ambito, oltre che per il prestigio, anche per il compenso: non è difficile capirlo se si pensa che a bilancio 2024 il costo complessivo dei compensi per gli amministratori è di 50.000 euro l’anno e che i quattro consiglieri e il vicepresidente percepiscono 825 euro lordi al mese.