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Cultura | 20 luglio 2024, 17:50

Una guida turistica per viaggiare nel tempo: la Grecia raccontata dal novarese Massimo Capuani

Giovedì 25 luglio in biblioteca a Novara la presentazione

Una guida turistica per viaggiare nel tempo: la Grecia raccontata dal novarese Massimo Capuani

Massimo Capuani giovedì 25 luglio alle ore 18 sarà ospite alla biblioteca Negroni di Novara per presentare il suo nuovo libro La mia Ellade. Una guida alla Grecia antica (Interlinea), un itinerario di viaggio illustrato diverso dal solito che conduce alla scoperta dei luoghi e dei valori della cultura greca, attraverso un mosaico di aneddoti, curiosità e narrazioni di eventi storici. Un libro perfetto per chi progetta un viaggio nella penisola greca ma anche per chi vuole viaggiare con la fantasia attraverso la mitologia e la storia, spaziando dal mito di Europa alla topografia di Atlantide, dal mito di Alessandro il Grande alle origini dei giochi olimpici.

Massimo Capuani, che da sempre coltiva una grande passione per la storia, la cultura delle civiltà del Mediterraneo, dell’Antico Oriente e dell’Asia Centrale, racconta le loro testimonianze storiche, artistiche e spirituali attraverso le sue numerose esperienze di viaggio, ispirandosi allo stile di antichi scrittori-viaggiatori come Pausania, autore dell'opera storiografica Elládos Periéghesis (Guida della Grecia), dove periéghesisevoca il “girovagare”, raccogliendo esperienza diretta dei luoghi, delle popolazioni e delle loro tradizioni, proprio come in questa guida. «È un modo di viaggiare quindi che nulla ha a che vedere con il vagabondaggio senza scopo e senza meta, - commenta l'autore - ma che, al contrario, ha traguardi definiti ed è alimentato dal desiderio di penetrare nel profondo nello spirito e nell’intimo delle culture incontrate, tanto attraverso le relazioni con gli esseri umani quanto attraverso la visita e la percezione dei siti. Ecco, forse senza saperlo, il mio “girovagare” ha cercato, ma soprattutto ha voluto adeguarsi al modo di essere e di indagare che distingue il vero viaggiatore, assetato di conoscenza, dal semplice turista».

La mia Ellade. Una guida alla Grecia antica

In Grecia ogni luogo è ricco di storia e di tradizioni. L’autore ci accompagna in un itinerario inusuale, con duecento illustrazioni, perché non c’è una pianura, un monte o un corso d’acqua che non evochi un evento del passato glorioso, una battaglia, una leggenda o un mito. Non solo monumenti ma anche l’anima di questi luoghi: l’anelito alla libertà e la sua appassionata difesa, la spontanea ospitalità e l’intimo rapporto con il mare, dando ragione alle parole di Kavafis: «Itaca ti ha dato il bel viaggio, / senza di lei mai ti saresti messo / in viaggio: che cos’altro ti aspetti?» Un’originale guida alla Grecia antica con 200 illustrazioni.

Massimo Capuani, laureato in Fisica e Master in Business Administration, nonostante gli impegni di natura professionale nel mondo dell’industria e della finanza d’impresa ha sempre coltivato il suo interesse per le civiltà del Mediterraneo, dell’Antico Oriente e dell’Asia Centrale e per le loro testimonianze storiche, artistiche e spirituali. Ha pubblicato, tra l’altro, Monte Athos. Le fondazioni monastiche, un millennio di spiritualità e arte ortodossa (Jaca Book, Milano 1997; con edizione francese, tedesca e greca); Egitto copto (Jaca Book, Milano 1999; con edizione francese e americana); In cammino con la Bibbia (Arta, Genova 2021).

Ha collaborato con il Pontificio Istituto Orientale di Roma, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e il Dipartimento di Archeologia dell’Architettura del Politecnico di Milano. È intervenuto in diversi incontri di studio e ha scritto numerosi articoli su periodici di viaggi e di spiritualità. Nel 2022 ha ricevuto il premio Montale Fuori di Casa per la sezione Homo Viator.

Mi fermai davanti al Partenone e il mio cuore sobbalzò come un vitello. Che trofeo era quello che si ergeva di fronte ai miei occhi, che collaborazione tra mente e cuore, che frutto supremo della lotta dell’uomo! Lo spazio era stato sconfitto, la distinzione tra piccolo e grande era svanita; nel magico, stretto parallelogramma disegnato dall’uomo entrava agevolmente e riposava l’infinito. Anche il tempo era stato sconfitto; l’attimo nobilissimo era diventato eternità (Nikos Kazantzakis)

Ho amato la lingua greca perché quasi tutto quello che gli uomini hanno detto di meglio è stato detto in greco. In greco ho pensato, in greco ho vissuto (Marguerite Yourcenar)

comunicato stampa

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