Eventi - 20 luglio 2024, 15:30

Al Museo del Rubinetto la mostra che celebra i 50 anni de "Il bagno oggi e domani"

Fino al 22 settembre sarà possibile visitare l'esposizione dedicata alle più belle copertine della rivista di design

Considerata una delle innovazioni più importanti nella storia dell’umanità, nell’evoluzione degli spazi domestici e collettivi e nella cura di sé, lo sviluppo della stanza da bagno ha affiancato i cambiamenti epocali dei costumi e della società. È a partire dagli anni Settanta che il design inizia gradualmente ad entrare nella stanza da bagno, giungendo nel tempo a rivoluzionare questo ambiente della casa e contribuendo ad una sua visione del tutto nuova rispetto al passato. 

Nasce proprio in quegli anni, con l’esigenza di comprendere questa evoluzione e dare voce ad un settore della progettazione sempre più rilevante, la rivista “Il Bagno oggi e domani” e coinvolge fin da subito Oscar G. Colli, divenuto figura emblematica per il settore, che ha poi accompagnato la rivista in tutti questi anni fino ad oggi, testimoniando tutti i passaggi più significativi e contribuendo a diffondere la cultura del bagno. La testata viene depositata alla fine del 1973 e il numero zero de rivista “Il Bagno oggi e domani” esce all’inizio del 1974. La pubblicazione continua ininterrottamente fino ad oggi.

Negli spazi del Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia di San Maurizio d’Opaglio viene ripercorso mezzo secolo di storia editoriale e, al tempo stesso, di storia del bagno e della società attraverso l’esposizione delle più significative copertine della rivista “Il Bagno oggi e domani”, che celebrano la rubinetteria sanitaria che si sono susseguite negli ultimi 50 anni: una selezione mirata dell’evento datato novembre 2023 a Milano e che coinvolge le più importanti aziende storiche del distretto industriale capaci di esportare questa eccellenza manufatturiera nel mondo.

La mostra rimarrà aperta fino al 22 settembre, venerdì, sabato e domenica dalle 15.00 alle 18.00.

L’inaugurazione della mostra è stata preceduta da una conferenza organizzata presso il Teatro degli Scalpellini e moderata dal co-fondatore e memoria storica de rivista “Il Bagno oggi e domani”, Oscar G. Colli, dalla responsabile editoriale, Cristina Mandrini e dalla professionista in relazioni pubbliche e comunicazione, Engarda Giordani.

La conferenza dal titolo “Fare, formare, progettare: i tre pilastri dell’innovazione della rubinetteria” è stata occasione di dibattito ed analisi sui tre grandi temi che hanno segnato le tappe dell’evoluzione della rubinetteria nell’operoso distretto industriale del Cusio, capace di oltrepassare i confini nazionali per farsi conoscere in tutto il mondo.

Ha portato i saluti il sindaco di San Maurizio d’Opaglio Maurizio Ronchi anche da parte dell’assessore alla cultura, al turismo, pari opportunità e politiche giovanili della regione Piemonte Marina Chiarelli, impegnata a Torino per motivi di lavoro, il direttore del Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia Andrea Del Duca e il presidente di Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone Gianni De Bernardi.

Sul tema del “fare” sono intervenuti Maurizio Bellosta, vicepresidente AVR; Elia Vismara, presidente Assobagno; Antonella Andriani, vicepresidente ADI; su quello del “formare” Eliana Baici, professore ordinario di politica economica dell’Università del Piemonte Orientale; Francesca Ferrandi, direttore della Fondazione Academy e Lucia Ferraris, presidente dell’ordine degli architetti paesaggisti di Novara e Vco. Hanno partecipato al dibattito sul tema del “progettare” Francesco Lucchese, Marco Pisati e Marco Piva.

l.b.