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Attualità | 13 luglio 2024, 11:00

Maltempo in Piemonte, Arpa: "Oltre 150 mm di acqua in un solo giorno"

È stato pubblicato il rapporto d’evento relativo agli episodi del 29 e 30 giugno

Maltempo in Piemonte, Arpa: "Oltre 150 mm di acqua in un solo giorno"

In seguito ai gravi episodi di maltempo verificatisi in tutta la regione nelle scorse settimane, Arpa Piemonte ha pubblicato il rapporto d’evento meteoidrologico relativo a quanto accaduto il 29 e 30 giugno, quando numerose zone hanno subito ingenti danni.

“Sabato 29 giugno fenomeni intensi hanno colpito il Piemonte. I più persistenti hanno interessato le zone di media e bassa valle nordoccidentali e settentrionali della regione e la fascia pedemontana adiacente. La rigenerazione dei temporali è avvenuta per più ore sulle stesse zone”, si legge nel rapporto di Arpa.

“Precipitazioni abbondanti si sono verificate sulla fascia alpina soprattutto tra Alpi Graie e Lepontine. In particolare, sono stati registrati valori di pioggia cumulata anche superiori ai 150 mm nelle valli di Lanzo, in valle Orco e in valle Anzasca. Nella stazione di Noasca i valori massimi cumulati su 1, 3 e 6 ore corrispondono a tempi di ritorno di oltre 200 anni, ossia rappresenta un evento raro. Anche le precipitazioni registrate presso la stazione di Alpe Veglia risultano statisticamente significative: i valori massimi cumulati per le durate di 3 e 6 ore corrispondono rispettivamente a tempi di ritorno di 100 e 200 anni”.

“I primi consistenti innalzamenti dei corsi d’acqua – prosegue Arpa - si sono verificati nelle valli di Lanzo nella serata di sabato: la Stura di Valgrande a Cantoira e la Stura di Lanzo a Mezzenile hanno superato repentinamente la soglia di pericolo raggiungendo il colmo alle 21.00. Nelle stesse ore, il torrente Orco ha superato il livello di pericolo in corrispondenza della sezione di Spineto”.

“A valle, il colmo di piena del torrente è transitato a San Benigno nelle prime ore di domenica, raggiungendo la soglia di guardia. A seguito delle forti precipitazioni che hanno interessato la Valle d’Aosta, la Dora Baltea a Tavagnasco ha superato il livello di guardia nelle prime ore di domenica, raggiungendo il colmo di piena alle 4.30. Nella notte tra sabato e domenica anche nel Verbano Cusio Ossola ci sono stati importanti innalzamenti dei corsi d’acqua del reticolo secondario: a San Carlo il torrente Anza ha superato il livello di pericolo alle 22.30 di sabato ed è tornato sotto il livello di guardia nella tarda mattinata di domenica. Anche il torrente Ovesca a Villadossola ha superato la soglia di pericolo, raggiungendo il colmo alle 2.00 di domenica. Nelle stesse ore, il Toce a Domodossola ha raggiunto il livello di guardia”.

“Tutti i contributi – si legge ancora nella nota - sono defluiti alla chiusura del bacino del Toce, dove il colmo di piena ordinaria è transitato a Candoglia alle 6.00 di domenica, determinando anche un incremento del livello del lago Maggiore. Quest’ultimo si è mantenuto al di sotto della soglia di guardia e ha registrato presso la stazione di Pallanza il livello massimo di 4,7 metri alle 19:00 di domenica. Le piogge intense hanno anche determinato l'attivazione di diversi dissesti. Le zone più colpite sono state quelle comprese tra le Valli di Lanzo, le valli Orco e Soana in provincia di Torino; le valli Anzasca, Sesia e Devero nel nord Piemonte”.

 

l.b.

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