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Sanità | 04 luglio 2024, 08:00

Federconsumatori: "Assegnazione di un medico a persone senza dimora, passo avanti verso la sanità inclusiva"

La Camera ha approvato la legge che riconosce il diritto di assistenza sanitaria anche a cittadini privi di iscrizione all'anagrafe comunale

Federconsumatori: "Assegnazione di un medico a persone senza dimora, passo avanti verso la sanità inclusiva"

“In uno scenario desolante, dove si prospetta un’autonomia differenziata che frammenterà il Paese anche sul piano dell’assistenza sanitaria, è giunta ieri, almeno, una buona notizia.

È stata approvata all'unanimità dalla Camera la proposta di legge che riconosce il diritto all'assistenza sanitaria con l'assegnazione di un medico o pediatra di base anche alle persone senza dimora”. Così Federconsumatori commenta l’approvazione della legge riguardante il servizio sanitario per le persone senza dimora.

“Finora, infatti, i cittadini privi di iscrizione all'anagrafe comunale risultavano, di fatto, estromessi dall’accesso alle cure, fatte salve le prestazioni di emergenza presso i pronto soccorso. Un grave vulnus che questo provvedimento cerca di colmare, riaffermando i principi di universalità e rendendo veramente inclusivo ed equo il nostro servizio sanitario nazionale, permettendo l’accesso alle fasce più deboli, quelle che più ne hanno bisogno.

In questo modo – prosegue Federconsumatori - secondo le stime, si darebbe assistenza sanitaria alle oltre 96mila persone, di cui il 62% di nazionalità italiana, che erano registrate come senza dimora nel censimento sulla popolazione residente in Italia, pubblicato a dicembre 2022”.

“Inoltre, questo provvedimento consentirebbe anche risparmi notevoli per lo Stato, rafforzando la prevenzione e riducendo il ricorso alla medicina d’urgenza (non dimentichiamo che un singolo accesso al pronto soccorso è stimato mediamente 250 euro) – si legge ancora nella nota -. Ancora, purtroppo, questa misura non riguarderà tutti: sarà avviata una sperimentazione di due anni 2025 e 2026 solo per quanto riguarda le 14 città metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia) con uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro, permettendo di raggiungere oltre il 60% delle persone senza fissa dimora che attualmente sono prive dell’assistenza sanitaria territoriale. Si tratta – conclude Federconsumatori - di un passo avanti importante, all’insegna della civiltà e dell’affermazione del diritto alla salute per tutti. Per questo ci auguriamo non solo che tale misura sia riconfermata, ma che sia presto estesa a tutto il Paese”.

l.b.

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