La Cgil Novara Vco, la Fillea Cgil Novara Vco e la Filt Cgil Novara Vco si stringono alla famiglia dell’operaio morto questa mattina nel cantiere di RFI sulla tratta tra Meina e Arona; un anno dopo la tragedia di Brandizzo ci troviamo nuovamente a piangere per una morte su un binario.
Rimanendo in attesa di avere maggiori informazioni rispetto a quanto accaduto, trasformiamo il dolore in quell’impegno quotidiano che esercitiamo attraverso manifestazioni, scioperi e nella recente campagna referendaria: perché di lavoro non si può morire!
Non è una società civile quella in cui continuiamo a registrare morti, infortuni e malattie professionali: occorre che lo sdegno che animerà quanti verranno a conoscenza dell’accaduto venga trasformato in senso di responsabilità da parte di tutti (lavoratori, imprese e istituzioni) per il rispetto delle norme volto a impedire quelle che impropriamente vengono chiamate “morti bianche”.
Il Segr. Gen. CGIL Novara VCO
Attilio Fasulo
Il Segr. Gen. FILT CGIL Novara VCO
Luca Ballardini
Il Segr. Gen. FILLEA CGIL Novara VCO
Ivan Terranova