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Attualità | 14 marzo 2024, 12:00

Casa Bossi, qualcosa si muove: partiti i lavori di bonifica

Casa Bossi, qualcosa si muove: partiti i lavori di bonifica

Casa Bossi, qualcosa si muove. Il Comune di Novara e Ream Sgr, il fondo di investimento a cui lo storico immobile è stato conferito, hanno annunciato che a seguito dell’approvazione da parte della Soprintendenza del progetto di bonifica dell’amianto e del piano dei saggi relativi al progetto di recupero dell’immobile sono iniziati i lavori di bonifica, che verranno completati entro la fine del mese di marzo. Gli esiti dei saggi, che andranno anch’essi sottoposti al parere della Soprintendenza, sono fondamentali per completare il progetto di valorizzazione, messa in sicurezza e restauro dell’immobile che prevede, la realizzazione e la conseguente messa a reddito di 34 appartamenti (mono e bilocali) oltre a spazi per uffici di rappresentanza e unità commerciali.

Sono stati invece completati i lavori di messa in sicurezza e pulizia delle aree dell’ex macello civico, iniziati a fine dicembre 2023, e sono iniziate le opere di demolizione dei fabbricati che verranno completate presumibilmente entro metà giugno. Il recupero del Macello fa parte dello stesso “pacchetto” di valorizzazioni immobiliari di Casa Bossi e prevede la realizzazione di un retail park, all’interno del quale troveranno sede un supermercato, altri esercizi commerciali e alcuni spazi comuni.

“Il restauro e la riqualificazione di Casa Bossi – dichiara il Sindaco di Novara Alessandro Canelli diventano realtà. Con il via della Soprintendenza della prima fase di bonifica e di saggi, di fatto si apre una fase importante e storica per la nostra città. Il recupero della dimora antonelliana costituisce un tassello fondamentale nell’azione di valorizzazione non solo dell’edificio ma anche della sua storia e della figura dell’Antonelli. Parallelamente procedono i lavori di recupero dell’ex Macello, dove sorgerà un’area che darà un volto nuovo e attrattiva alla zona di piazza Pasteur”.

Oronzo Perrini, Direttore Generale di REAM SGR, commenta: “Il partenariato pubblico-privato diventa sempre più strategico nel recupero di beni pubblici che altrimenti rimarrebbero abbandonati al degrado; in questo specifico caso sta permettendo di riportare a nuova vita, culturale, sociale ed economica, attraverso risorse totalmente private e una attenta e adeguata gestione, due edifici di rilievo per la città di Novara.“

“Il partenariato pubblico privato – conclude il direttore generale del Comune di Novara Roberto Moriondo - è uno strumento strategico per le amministrazioni utilizzato dal Comune di Novara anche per la valorizzazione della Cupola di San Gaudenzio”

ECV

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