Un'ingiustizia ritrovata: a 40 anni dal caso Tortora

A Novara, giovedì 29 febbraio alle 18 presso la Biblioteca Civica Negroni (corso Cavallotti 6), verrà presentato un inedito di Sebastiano Vassalli intitolato "Affaire Tortora" (Interlinea, pp. 80, 14 euro). Il libro, illustrato dal curatore Massimo Novelli e Giovanni Cerutti, racconta l'odissea di Enzo Tortora, uno dei casi più emblematici di ingiustizia nella storia italiana.

L'Affaire Tortora, emerso dagli archivi dell'autore de "La Chimera", getta luce sulla vicenda di Enzo Tortora, il celebre conduttore televisivo incarcerato durante il suo picco di successo con il programma "Portobello". Questo evento scosse profondamente la magistratura, la politica, l'opinione pubblica e la stampa negli anni Ottanta, trasformandosi in un vero e proprio "caso".

Il volume, nato da un'intervista a Enzo Tortora riemersa dagli archivi, offre una narrazione avvincente arricchita da documenti giudiziari, dal Libro bianco del processo, e ritagli di giornali, permettendo di esplorare a fondo uno degli errori giudiziari più significativi della storia italiana.

Massimo Novelli, curatore del libro, sottolinea l'importanza dell'Affaire Tortora nell'ambito della ricerca della verità e nel tentativo di smascherare un errore giudiziario. Il caso di Tortora, con l'arresto nel 1983, la condanna nel 1985 e l'assoluzione definitiva nel 1987, è stato una clamorosa ingiustizia che ha scosso profondamente l'Italia.

In un passo dell'intervista a Enzo Tortora riportata nel libro, si evidenzia la domanda su come mai sia caduta addosso a lui e non ad altri personaggi pubblici come Pippo Baudo. Tortora, con la sua risposta, getta luce su una serie di eventi che hanno portato alla sua incriminazione e illustra la complessità del caso.

"Affaire Tortora" rappresenta un importante contributo alla comprensione di una delle pagine più buie della giustizia italiana, offrendo una prospettiva unica e avvincente su uno dei casi giudiziari più discussi e controversi del nostro tempo.