“Avremmo preferito non aver ragione, ma, ahimè, avevano ragione da vendere”. Nicola Fonzo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, commenta amaramente la notizia del blocco immediato della circolazione sul ponte che collega Novara e Pernate scavalcando il Terdoppio.
“I problemi al ponte di Pernate sono cominciati nel luglio del 2022, non ieri. Abbiamo sempre sostenuto – dice Fonzo – che il Comune avrebbe dovuto intervenire subito su quella struttura, e non pensare di concludere prima l’intervento sul Cavalcavia XXV aprile, sul quale per mesi c’è stato un blocco dovuto al sequestro da parte della magistratura. Se ci avessero ascoltato, oggi non saremmo in queste condizioni”.
“Ovviamente – aggiunge il capogruppo del Pd – la chiusura, in presenza di dati allarmanti dal sistema di monitoraggio, è un provvedimento inevitabile. A questo punto chiediamo però che l’assessore Zoccali ci dica quali sono i tempi per la riapertura a doppio senso del Cavalcavia XXV aprile e quali quelli per il completamento dei lavori di Anas sulla tangenziale, che costrigono ancora ad una circolazione su una sola corsia in un tratto significativo”.
“Poi, naturalmente, è indispensabile avere un’idea dei tempi per la posa del nuovo ponte”.