È un novarese, Fabio Lagiannella, il “libraio dell'anno”. Lo ha scelto la Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, che da diciotto anni premia il libraio che si distingue per l'impegno e la dedizione nel diffondere la cultura e il prodotto libro, non solo con la vendita ma anche con l'intensa attività di presentazioni e di messa in relazioni tra i diversi attori del mondo della cultura.
Fabio Lagiannella inizia a lavorare a Lecco in una delle librerie del padre, per poi nel 2008 rilevare a Novara la storica libreria La Casa del Libro della famiglia Lazzarelli, di origine pontremolese, una delle fondatrici del Premio Bancarella. Nel 2010 una seconda libreria sempre a Novara, La Talpa. Nel 2012 le librerie del gruppo diventano tre: Fabio Lagiannella ne apre una a Vercelli e lo fa sempre con la stessa idea, affidare tutto a una squadra di librai competenti. Entreranno a far parte di Mi-NO - così si chiama la società a cui fanno capo le librerie - la libreria Biblos di Gallarate e nel 2019 anche Assolibro Imperia. Dopo la pandemia del Covid si aggiungono quelle di Somma Lombardo, Borgomanero, Arona e Merate. Sono nove, più il chiosco dei libri di Genova nato dalla costola del progetto social “Raccontati”. Un totale di dieci librerie, con sessanta librai impegnati quotidianamente.
La consegna del riconoscimento avverrà venerdì 26 gennaio durante il Seminario di perfezionamento della Scuola per Librai organizzato dalla Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri che torna, per la 41esima edizione, nel tradizionale appuntamento di quattro giornate (dal 24 al 27 gennaio) alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
ECV