Il comune ricerca spazi per i servizi dislocati all'ex Campo Tav

Il Comune di Novara cerca casa, almeno temporaneamente, per gli ultimi servizi che si trovano ancora dislocati all’ex Campo Tav: sono la sede della Protezione Civile ( che attualmente dispone di circa 250 mq oltre ai  servizi igienici con spazi, anche all'aperto, adibiti a deposito dei mezzi; i magazzini economali (circa 700 mq); il Deposito degli Elettricisti e il Deposito Segnaletica (complessivamente circa 1.200 mq oltre a 2/3 uffici, spogliatoio e servizi igienici per gli operai, spazi esterni per i mezzi e materiale vario) e infine la sede del Banco Alimentare (circa 550 mq con servizi igienici e spazi esterni per i mezzi).

“Entro un mese circa – spiega l’assessore al patrimonio Silvana Moscatelli  - dobbiamo liberare anche quella parte dell’ex campo Tav dove sono collocati questi servizi, per consentire l’avvio completo del cantiere del nuovo quartiere di edilizia residenziale pubblica, la cui realizzazione è finanziata dal progetto Pinqua”.“Abbiamo pubblicato un avviso – aggiunge l’assessore – per individuare uno o più soggetti privati che possano dare in affitto gli spazi necessari”.

Il bando prevede l’acquisizione in affitto per un anno, prorogabile. “Stiamo trattando con il Demanio la cessione di uno spazio adeguato ad ospitare tutto all’interno della caserma Passalacqua: si tratta di uno dei capannoni posizionati al di là dell’area di parcheggio e che guardano verso corso XXIII marzo e via Legnano. Mai tempi sono ancora lunghi e abbiamo necessità di trovare una sede temporanea”.

Nelle intenzioni dell’amministrazione la soluzione ideale sarebbe quella di trovare una unica sede che possa contenere tutte le diverse strutture, “ma ovviamente – ribadisce Moscatelli – l’importante è individuare una soluzione adeguata” . Tra le caratteristiche richieste, quella della dislocazione in città o al massimo entro un raggio di 15 chilometri.