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Politica | 04 gennaio 2024, 08:10

Regionali, oggi il vertice tra Pd e M5S: prove tecniche di 'campo largo' anti Cirio o corsa separata?

Disabato: "Sicuramente nel mese di gennaio molto nodi saranno sciolti: non escludiamo incontri successivi"

Regionali, oggi il vertice tra Pd e M5S: prove tecniche di 'campo largo' anti Cirio o corsa separata?

Prove tecniche di 'campo largo' giallorosso per provare a fermare l'annunciata riconferma del governatore Alberto Cirio. Nel pomeriggio di oggi, 4 gennaio, è in programma il primo incontro tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle in vista delle Regionali della prossima primavera. 

Frizioni ancora recenti tra le due parti

La data era stata definita prima di Natale dopo un confronto tra la coordinatrice regionale del M5S Piemonte Sarah Disabato e il segretario regionale del PD Domenico Rossi e un raccordo con i rispettivi livelli nazionali. Che poi questo primo appuntamento possa essere il prologo di una intesa elettorale vera e propria resta ancora tutto da capire e da definire, considerato che solo un paio di settimane fa erano state forti e vibranti le polemiche sollevate dai consiglieri pentastellati per la presenza del sindaco di Torino Stefano Lo Russo al fianco di Cirio e del ministro Salvini al cantiere della Tav al Moncenisio.

Il poco tempo a disposizione

Va scelto un candidato presidente che sappia accontentare tutti, stendere un programma condiviso, gli ostacoli da superare non mancano e il tempo non è molto, visto che si andrà al voto tra cinque mesi al massimo. Dall'incontro di domani si capirà quanto la strada del 'campo largo' è in discesa oppure se si tratta di un'opzione che presto verrà abbandonata, con ognuno che farà corsa a sè.

"Non è questione di nomi - ha osservato Disabato nei giorni scorsi - ma di contenuti. Le Primarie del centrosinistra non sono un metodo di selezione dei nostri candidati, ma in ogni caso siamo lontani anni luce dal parlare di nomi e candidature perché in questo momento ci interessa parlare del Piemonte".

Disabato lascia la porta aperta

"È un confronto dovuto per capire su quali temi ci sono convergenze, ma anche per evidenziare i punti che ci dividono. Il M5S ha sempre detto che la priorità è il programma", ha concluso Disabato, lasciando la porta aperta. "Sicuramente nel mese di gennaio molto nodi saranno sciolti: non escludiamo incontri successivi".

La delegazione del Movimento 5 Stelle sarà composta dalla stessa di Sarah Disabato, da Ivano Martinetti, Consigliere regionale e coordinatore Provincia di Cuneo del Movimento 5 Stelle, da Antonino Iaria, deputato Movimento 5 Stelle, e da Paola Taverna, Vicepresidente Vicario del Movimento 5 Stelle. Non sarà presente, invece, l'ex sindaca di Torino Chiara Appendino.

 

Redazione Torino

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