Bellinzago si è risvegliata la mattina del primo gennaio in uno scenario desolante, trasformato in un campo di battaglia dai "vandali" di Capodanno. La consuetudine di affrontare i disordini post-festività ha preso una piega particolarmente sconcertante quest'anno, portando la comunità a riflettere sul limite dell'accettabilità.
L'area antistante le scuole, di solito luogo di apprendimento e socializzazione, si è trasformata in un teatro di degrado. Tra i resti dei festeggiamenti notturni, i cittadini hanno dovuto fare i conti con un triste spettacolo di rifiuti di ogni genere abbandonati in vari punti del paese. Ma la vera sorpresa, e allo stesso tempo l'amarezza, è scaturita dalla scoperta che un defibrillatore automatico, posizionato nei pressi delle scuole per la sicurezza di tutti, è stato distrutto e gettato nell'area del parco giochi. Oltre al defibrillatore, anche la cassetta delle lettere della scuola è stata vittima della furia distruttiva della notte di Capodanno.