Il Soroptimist Club Novara sostiene da tempo la campagna internazionale "Orange the World" promossa dall'Onu, da UNWomen e dalla nostra Federazione Europea. Si tratta di 16 giorni di attivismo, dal 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza, al 10 dicembre, Giornata internazionale per i diritti umani, in cui attraverso alcune iniziative, anche "colorate" di arancione, colore simbolo di un futuro senza violenza di genere, si vogliono sensibilizzare tutti i cittadini sul problema della violenza di genere e in particolare della violenza domestica.
Quest'anno è stata chiesta e ottenuta la collaborazione del comune per l'illuminazione in arancione della Cupola Antonelliana, dal 25 al 27 novembre, mentre dal 25 al 30 novembre della fontana di fronte alla Questura. Nell'arco di questo stesso periodo e sempre grazie al supporto garantito dal comune, saranno esposti due banner, uno più piccolo a Palazzo Cabrino e l'altro, più grande, alla Barriera Albertina. Entrambi hanno l'obiettivo di diffondere sia il servizio di ascolto e di aiuto gratuito offerto al numero telefonico 1522 sia la campagna europea di prevenzione "Read the Signs", che vuole far conoscere i "segnali", appunto, che individuano e caratterizzano una relazione tossica. Il QR Code, infatti, presente nello striscione alla Barriera Albertina, inquadrato con lo smartphone, conduce alla pagina del sito che li descrive.
Gli stessi slogan sono riportati su sacchetti di carta che verranno distribuiti gratuitamente a diverse farmacie ed esercizi commerciali della città. E infine, in collaborazione con il Biscottificio Camporelli, sono state realizzate speciali "etichette" arancioni adesive da apporre alle confezioni di dolci in vendita, recanti un QR Code, che inquadrato con lo smartphone conduce all'elenco dei centri di aiuto del territorio e ai loro riferimenti.
Diverse azioni, quindi, per contribuire alla più ampia diffusione capillare di recapiti a cui le donne in difficoltà, desiderose di aiuto o anche solo bisognose di maggiore consapevolezza di ciò che stanno vivendo, possono rivolgersi.