I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia intendono per il futuro puntare di più sulla promozione per cercare di offrire nuove proposte ai visitarori che amano la natura, il paesaggio, la spiritualità e la contemplazione.
Il convegno svoltosi il 17 e il 18 novembre dal tema “I Sacri Monti di Piemonte e Lombardia a vent'anni dal riconoscimento Unesco” è servito a rafforzare e promuovere il dialogo non solo fra gli enti delle due regioni, ma anche con il segretariato dell'Unesco del Ministero della Cultura.
“C'è stato un grandissimo lavoro di conservazione e di restauro – ha detto alla conclusione dei lavori la presidente dei Sacri Monti del Piemonte Francesca Giordano - quello che magari è mancato è una sorta di promozione dei luoghi stessi che trovano una nuova fruizione grazie a dei sistemi di acccoglienza che siamo riusciti a creare e che ora hanno bisogno di essere strutturati”.
“Bisogna ricreare e dare una proposta divulgativa della loro importanza – ha prosegito Giordano - dal punto di vista storico, religioso e sociale. Servono nuove strategie per il futuro. Abbiamo scelto Domodossola per il convegno, grazie al dialogo che si è aperto molto proficuo con il comune, con padri Rosminiani e con i musei civici”.
“ Il Sacro Monte che è stato iscritto nel patrimonio Unesco – ha ricordaro Maria Pianigiani del segretariato generale dell'Unesco - è un tassello, un pezzetto di cromosoma dell'umanità con un valore universale che dobbiamo difendere. Si è iscritti nella lista in primis perchè è necessario salvaguardare” .
Il convegno è stato organizzato dall’Ente di Gestione, col contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo (nell’ambito del bando “Territori in luce”) e col sostegno del Comune di Domodossola ha fatto il punto sull’attività realizzata dai Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia nei vent’anni di riconoscimento Unesco e ha guardato alle prospettive future, nella due giorni sono stati affrontati i temi del restauro, dell’attività di ricerca storico-artistica e della valorizzazione turistica.
Mary Borri