Sean Sacco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Piemonte, è intervenuto sul tema dei crediti incagliati del superbonus. Tramite una nota, il consigliere spiega come la giunta presieduta da Alberto Cirio non abbia ancora risolto il problema, nonostante la scadenza sia sempre più vicina.
“Il centrodestra continua a perdere tempo, ma di tempo non ne abbiamo più”, dichiara Sacco. “In consiglio regionale, ho interrogato la giunta Cirio sui crediti incagliati del superbonus. Come al solito, non abbiamo ottenuto risposte concrete e risolutive. La scadenza fiscale del 30 novembre è sempre più vicina e le promesse di risolvere in modo celere il problema, chiaramente, non sono state mantenute”.
“È da inizio anno che mi batto in aula per aprire all'acquisto dei crediti da parte delle società partecipate – continua il consigliere pentastellato -. Il centrodestra, dopo aver bocciato a più riprese la mia proposta, ha deciso solo un mese fa di percorrere esattamente la stessa strada. Quella della giunta Cirio è stata una gestione totalmente dilettantesca del problema, che si sarebbe dovuto affrontare per tempo, senza arrivare all'ultimo minuto, quasi fuori tempo massimo”.
“Il Movimento 5 Stelle, nel mentre, ha continuato a fare la sua parte. Ad ottobre ho presentato un emendamento per ridurre da 90 a 15 giorni i tempi di attuazione della legge per sbloccare i crediti e, contestualmente, un ordine del giorno per convocare nel più breve tempo possibile un tavolo di confronto fra enti partecipati titolati ad acquistare i crediti e istituti di credito. Nonostante l'approvazione dei due atti, la giunta Cirio ha continuato a muoversi con il freno tirato. Mancano poco più di due settimane alla scadenza fiscale – conclude Sean Sacco - e la situazione si fa sempre più complicata. Ormai è troppo tardi per gestire adeguatamente lo sblocco dei crediti incagliati ma auspichiamo che, negli ultimi giorni, la Regione faccia il possibile per sostenere famiglie, imprese e lavoratori”.