Il 29 novembre alle ore 14 si terrà a Roma in Piazza Santi Apostoli una manifestazione organizzata da Cgil, Sunia, Udu per protestare contro una legge di bilancio che dimentica le politiche abitative ed il diritto alla casa, anche per gli studenti universitari, che vedono così compromesso il diritto allo studio per la carenza di alloggi pubblici e per gli affitti fuori controllo.
Gli ultimi dati del rapporto Anvur 2023 – Agenzia Nazionale Valutazione Università e Ricerca – mostrano dati allarmanti: solo il 28% della popolazione tra i 25 e i 34 anni riesce a laurearsi (contro una media Ocse del 47%).
Uno dei principali fattori dell’abbandono scolastico sono i costi eccessivi del percorso universitario su cui - tra libri, pasti e tasse universitarie – spicca il costo dell’abitazione con valori che spingono oltre i 15mila € all’anno il costo della vita di un fuori sede (in media 6mila € tra affitto e bollette, 5mila € pasti, 2mila € di tasse universitarie, 2mila € tra trasporti urbani e libri di testo).
L'obiettivo è raccogliere 50mila firme in modo tale da promuovere una petizione popolare da presentare a Camera e Sentato in modo da obbligare le commissioni competenti a discutere il tema.
All’interno della petizione si trova la richiesta di rifinanziare i fondi per il sostegno degli affitti e la morosità incolpevole, per promuovere un Piano Casa con investimenti certi, per migliorare l’efficienza degli enti gestori dell’Edilizia Pubblica Residenziale, per richiedere la riqualificazione urbanistica e sociale delle periferie e la regolamentazione del mercato degli affitti brevi.
La firme verranno raccolte nelle sedi Cgil dei territori di Novara e Vco a partire dal 20 novembre.