Emergenza nel complesso di edilizia residenziale di Via Calderara

Torna sotto i riflettori la situazione del complesso di edilizia residenziale pubblica di via Calderara, (ai civici 12,14,16,18), che è oggetto di un importante progetto di ristrutturazione con fondi regionali che richiede lo spostamento dei nuclei familiari attualmente presenti. Ad attirare nuovamente l’attenzione sulla situazione è stato il consigliere comunale di “Insieme per Novara” Piergiacomo Baroni, che ha presentato una interrogazione.

Negli alloggi in questione, spiega Baroni, “le sette famiglie rimaste, alcune con minori e disabili hanno più volte segnalato in questi giorni il non funzionamento dell’impianto di riscaldamento centralizzato, la mancanza di acqua calda, perdite di acqua in diverse abitazioni. Nonostante i ripetuti solleciti ai competenti uffici dell’ATC non si è provveduto alle riparazioni”“Inoltre – aggiunge il consigliere della lista civica di centrosinistra - risulta anche alle forze dell’ordine e alla polizia municipale che alcuni alloggi che sono stati lasciati liberi dalle famiglie che hanno avuto una nuova assegnazione sono stati nuovamente occupati da persone che creano disturbo al nuclei rimasti che lamentano anche di essere stati minacciati”

“In particolare i nuclei con minori – dice Baroni - non possono affrontare l’inverno in queste condizioni”. L’interrogazione che sarà discussa in una prossima seduta del consiglio comunale, chiede di sapere quando saranno effettuati gli interventi di riparazione degli impianti idrico e di riscaldamento e perché nonostante le richieste e i solleciti tali interventi non sono stati ancora effettuati; quali sono i tempi previsti per l’inizio dei lavori in questi stabili; quali soluzioni sono previste per le famiglie ancora presenti; perché ATC non provvede a chiudere gli alloggi rimasti vuoti per evitare nuove occupazioni abusive.