Eventi - 26 luglio 2023, 18:15

Un ricco programma di ospiti, incontri e conferenze per 'Domosofia'

Le 'connessioni' saranno il tema dell'edizione 2023 del festival domese

Presentato questa mattina il programma del Festival Domosofia che si terrà a Domo tra il 15 e il 17 settembre. A fare gli onori di casa il sindaco Lucio Pizzi, l'assessore alla Cultura Daniele Folino, insieme al giornalista Mediaset Beppe Gandolfo, che torna a Domo dopo l'esperienza dello scorso anno in collaborazione con Ossolanews, per la quale tiene un editoriale ogni settimana. Insieme a loro Vanda Cecchetti della Fondazione Paola Angela Ruminelli, Stefania Cerutti, presidente di Ars. Uni. Vco E.T.S. e lo chef Giorgio Bartolucci. Quest’anno il tema di Domosofia, saranno “le connessioni”. Altra novità di quest'edizione, rispetto alle precedenti, sarà che l'evento Domosofia Gourmet, che solitamente chiudeva la manifestazione, segnerà l'apertura l'11 settembre e si svolgerà nella riqualificata via Antonio Rosmini. Oltre a Bartolucci e agli chef locali ci sarà anche Antonino Cannavacciuolo. Una cena nel centro della città che avrà una finalità benefica, il ricavato infatti andrà interamente al progetto “Una casa per tutti”.

“L’edizione 2023 del festival prevede incontri, conferenze, laboratori e talk show – ha spiegato l'assessore alla cultura Daniele Folino - . E' stato un grosso lavoro. I nostri relatori per tre giorni andranno a scandagliare il tema della connessione”. “Siamo coinvinti che quest'evento -ha detto il sindaco Lucio Pizzi – non attirerà solo persone di Domodosola ma anche persone da fuori, questo è il nostro obiettivo quello di riuscire a connetterci in queste giornate veramente e a provare emozioni, sentimenti e a condividerli in maniera reale”. 

“Quando mi è stato annunciato il titolo – ha detto il giornalista Beppe Gandolfo – mi è molto piaciuto, perchè questo nel nostro mondo è tutto connesso, ma forse non siamo ancora capaci e preparati a vivere le connessioni. Rifelttere in questi tre giorni sulle connessioni ad ogni livello dal cibo, all'arte, dalla cultura al giornalismo sarà un'occasione straordinaria e ho aderito alla proposta dell'amministrazione di Domodossola di collaborare più di prima”.

Tantri i relatori, Da Tony Capuozzo ad Alessandro Meluzzi, da Farinetti a Vanzina, da Guzzanti. Ci saà spazio anche per il vescovo Franco Giulio Brambilla, Luca Pancani, Miichele Gerace,Mariano Corso, Simona BertoliI e lo psichiatra Leonardi Mendolicchio, la fisica e climatologa Serena Giacomin, il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai, ospite dello Studio Abc di Domodossola della dottoressa Jennifer Francioli, la psicopedagogista Barbara Tamborini, i Cameristi della Scala, il divulgatore e scrittore Mauro Caniggia Nicolotti, Giorgio Ballario, il “primo laureato nel Metaverso” Edoardo Di Pietro e la docente Damina Luzzi, la responsabile di ricerca all’Istituto Affari Internazionali Nona Mikhelidze, il Professore di fisica teorica Augurto Sagnotti, il Vicedirettore della Verità Francesco Borgonovo, il coach di benessere digitale Gavino Puggioni e la Professoressa e Direttrice Centro Studi Upontourism Stefania Cerutti, il giornalista Simone Paliaga, Edvige Pezzulli, la Presidente dell'associazione Islamica Italiana Maryan Ismail che dialogherà con l'ex assessore alla Regione Lombardia Carolina Pellegrini. 

Domosofia è organizzata in partnership con Ars.Uni.Vco. e Fondazione Paola Angela Ruminelli, con la collaborazione di UPONtourism, La Stampa, UPO Alumni e con il contributo di Studio Quadra.

Ecco il programma della manifestazione:

VENERDÌ 15 SETTEMBRE

Ore 10:00, Palatenda Oratorio. Domosofia Young - scuole primarie

I DINOSAURI SPIEGATI A MIO FIGLIO con il paleontologo e curatore della sezione di Paleontologia dei Vertebrati al Museo di Storia Naturale di Milano Cristiano Dal Sasso

 

Ore 10:00, Auditorium Istituto Floreanini. Domosofia Young - scuole secondarie di primo grado

LA TRILOGIA DI MATT con Francesco Muzzopappa

Francesco Muzzopappa è stato piccolo, poi con il tempo e molto cibo (soprattutto pizza) è cresciuto. Scrive commedie che fanno ridere i piccoli, i medi e i grandi. I suoi romanzi sono tradotti in francese perché altrimenti a Parigi non li capirebbe nessuno. Ha scritto “Il primo disastroso libro di Matt”, “Il nuovo catastrofico libro di Matt”, “Pianeta Terra chiama Matt”, “L’inferno spiegato male” e “L’Europa spiegata male”.

 

Ore 10:00, Auditorium Istituto Marconi Galletti Einaudi. Domosofia Young - scuole secondarie di secondo grado

LA FORMA DEL DESIDERIO. NATURA, MERAVIGLIA, CONFLITTO E POTERE con Michele Gerace

Scuola "cento giovani", Michele Gerace è avvocato, presidente dell'Osservatorio sulle Strategie Europee per la Crescita e l'Occupazione, ideatore di "Costituzionalmente: il coraggio di pensare con la propria testa", della "Scuola sulla Complessità", del Bar Europa e dell'omonima rubrica radiofonica al Rock Night Show su Radio Godot. Responsabile del progetto "La Fondazione Luigi Einaudi per la Scuola", in ufficio alle prese con l'innovazione, il diritto e le politiche pubbliche. Autore e conduttore delle "Letture dalla Biblioteca" della Fondazione Luigi Einaudi, della serie di conversazioni "La Repubblica del Mondo", la "Costituzione del Mondo" e "Gira che ti rigira: roundtrip of an intergalactic society" realizzate in occasione del Festival della Diplomazia, e dei dialoghi "Il senso della nostra forza. Umanesimo digitale, costituzione del Mondo e cittadinanza" e "La forma del desiderio: Natura | Meraviglia| Conflitto | Potere" con il Centro Studi Americani. Curatore di C'era una volta il welfare state (Rubbettino), di Cittadinanza è Libertà, Pluralismo e Integrazione (KappaBit) e di Dal Manifesto di Ventotene all'Europa unita (KappaBit), autore di È l'Europa, bellezza! (Rubbettino) e di Qualcosa che sfiora l'utopia (Jouvence).

 

Ore 16:00 Piazza Rovereto

FUTURO DEL LAVORO E NUOVI MODI DI LAVORARE con Mariano Corso

Gli ultimi anni hanno profondamente rivoluzionato il mercato del lavoro. A cambiare non sono state solo le modalità, ma anche le attese dei lavoratori ed il rapporto stesso con il lavoro. Di fronte a queste mutate aspettative, le organizzazioni si scoprono inadeguate e fanno fatica a ripensarsi in termini di strutture, sistemi retributivi e di welfare, percorsi di sviluppo e carriera. Un crescente disallineamento che si trova alla base di fenomeni come Great Resignation e Quiet Quitting: sintomi di un'inquietudine e di un malessere che riguarda sempre più lavoratori. L’incontro sarà un'occasione per fare il punto sulle nuove dinamiche dell'organizzazione del lavoro e discutere le sfide che ne conseguono per i lavoratori le organizzazioni e la società nel loro insieme.

 

Mariano Corso è professore ordinario di Leadership e Innovazione presso la Scuola di Management del Politecnico di Milano ed è parte del corpo docente della Polimi Graduate School of Management, dove insegna Innovazione digitale, Gestione della conoscenza, Gestione del cambiamento e Teoria e Design delle organizzazioni. È co-fondatore e membro del comitato scientifico degli osservatori sulle innovazioni Digitali. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia e Ingegneria Industriale al Politecnico di Milano dove si è anche laureato in Ingegneria Gestionale.

 

Ore 16:30, Cappella Mellerio

VIAGGIO NEL TEMPO DEI DINOSAURI: LA STRAORDINARIA AVVENTURA DI UN PALEONTOLOGO E SUO FIGLIO con Cristiano Dal Sasso 

Fino a tre decenni fa si riteneva impossibile che nel nostro paese potessero venire alla luce fossili di dinosauri. Ma l’affascinante storia di Ciro (Scipionyx samniticus), un «cucciolo» di dinosauro considerato una delle scoperte paleontologiche del secolo, ha aperto la strada a nuove ricerche e dato il via a una serie di sensazionali quanto inaspettati ritrovamenti, ora narrati anche in un libro per ragazzi (I dinosauri spiegati a mio figlio). Attraverso immagini dei veri fossili e attente ricostruzioni paleo-artistiche, nonché con brevi filmati originali, l’autore- accompagnato dal figlio Stefano - racconterà le scoperte più clamorose: da Ciro a Tito, dal Saltriovenator (che visse dove oggi ci sono le Alpi) all’ormai famosissimo spinosauro, trovato in Marocco ma studiato da un team di paleontologi italiani, tra cui lo stesso Cristiano Dal Sasso.

 

Cristiano Dal Sasso è il curatore della sezione di Paleontologia dei Vertebrati al Museo di Storia Naturale di Milano. Ha fatto parte delle equipe di scavo e studio che hanno riconosciuto i resti dei più importanti fossili di dinosauri sul suolo italiano, come il celeberrimo Ciro, il baby sauro il cui ritrovamento è diventato un caso internazionale. Ha collaborato con National Geographic e Discovery Channel, diventando anche un personaggio televisivo.

 

Ore 17:00, Piazza Rovereto

NUTRIZIONE, PIACERE DEL CIBO E SALUTE con Simona Bertoli, Leonardo Mendolicchio

Il cibo rappresenta un elemento fondamentale nella vita di ogni individuo. Oltre a soddisfare il nostro fabbisogno nutrizionale, il cibo ci offre un'esperienza sensoriale unica, capace di suscitare piacere e gratificazione. Tuttavia, è importante bilanciare questa ricerca del piacere con la consapevolezza dell'impatto che ciò può avere sulla nostra salute. Una corretta alimentazione è la chiave per garantire il benessere del nostro organismo. Nell’incontro con la nutrizionista Simona Bertoli e lo psichiatra Leonardo Mendolicchio si parlerà anche di disturbi alimentari e di quanto oggi sia necessaria un’educazione e una prevenzione riguardo a questo tipo di problematica.

 

Simona Bertoli è Medico chirurgo, specialista in Scienze dell'Alimentazione è anche professore di Scienze Dietetiche Applicate all’università degli studi di Milano. Direttore dell'Unità di Obesità e del laboratorio di Ricerca sulla Nutrizione ed Obesità, IRCCS Auxologico Si occupa da oltre 20 anni della diagnostica e cura dei disturbi dell'alimentazione e della nutrizione. È autore di oltre 150 pubblicazione scientifiche su riviste internazionali.

 

Leonardo Mendolicchio è Responsabile della U.O. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione presso Auxologico Piancavallo e del centro ambulatoriale di Piancavallo. Coordinatore funzionale di tutte le attività di ricerca e cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare nell'ambito del Dipartimento di Scienze Mediche e Riabilitative ad indirizzo Endocrino-Metabolico diretto dal Prof. Persani.

 

Ore 17:30, Cappella Mellerio

RIVOLUZIONE VERDE: AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO PER UN FUTURO SOSTENIBILE con Serena Giacomin

Faccia a faccia con il cambiamento climatico: per una comunicazione efficace del riscaldamento globale non basta la scienza, serve qualcosa capace di mettere le persone al centro della crisi climatica, oltre le statistiche senza volto. Insieme alla fisica climatologa Serena Giacomin faremo un viaggio fotografico per osservare come la crisi climatica sia un problema attuale, con impatti già evidenti su territori e società. Mettere a fuoco il problema ci aiuterà ad individuare le soluzioni.

 

Fisica. Meteorologa di Meteo Expert. Climatologa e presidente dell'Italian Climate Network. Serena Giacomin conduce le rubriche meteo e di approfondimento ambientale sulle reti televisive e sulle principali radio nazionali. Autrice di Pinguini all'Equatore. Non tutto ciò che senti sul clima è vero (DeAgostini 2020). Docente e divulgatrice scientifica, formatrice di DScuola gruppo Mondadori. Ha collaborato alla realizzazione del manuale scolastico per la secondaria di I grado Scienze Live (Garzanti Scuola 2020), del manuale di scienze Be Curious e geografia Now! (Garzanti Scuola 2022). Premio DonnAmbiente 2021.

 

Ore 18:00, Piazza Rovereto

L'ETÀ DELLO TSUNAMI. SFIDE EVOLUTIVE ED EDUCATIVE NELLA PREADOLESCENZA con Alberto Pellai, Barbara Tamborini e la dottoressa Jennifer Francioli dello Studio ABC di Domodossola

La fascia d'età tra i 10 e i 14 anni, quella che corrisponde al periodo delle scuole medie, rappresenta oggi per genitori ed educatori quella più complessa da sostenere nella crescita, per più motivi. In occasione della nuova edizione del loro best seller da 100.000 copie, Alberto Pellai e Barbara Tamborini parleranno con genitori ed educatori di tutte le sfide evolutive ed educative che si devono affrontare quando si vive a contatto con un preadolescente. I ragazzi e le ragazze si trovano di fronte a numerose nuove sfide evolutive in questa fase del loro ciclo di vita, come il cambiamento del corpo, la sessualità, le nuove relazioni, l'amicizia, l'indipendenza dai genitori, la ricerca di autonomia. Durante la preadolescenza si verificano importanti cambiamenti nel cervello dei ragazzi, conoscere il funzionamento della loro mente può aiutare a costruire con loro la migliore relazione possibile e adattare il progetto educativo a tali trasformazioni. Infine, gli adulti spesso si trovano spiazzati perché tutto è cambiato in modo molto evidente anche ripensando alla loro esperienza di figli.

 

Alberto Pellai è Medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva, dottore di ricerca in Sanità Pubblica. Specialista in Igiene e Medicina Preventiva e lavora come ricercatore confermato presso il dipartimento di Scienze Bio-Mediche dell'università degli Studi di Milano, dove si occupa di Educazione alla salute e Prevenzione in età evolutiva. È stato post-doctoral fellow presso il comitato nazionale statunitense di prevenzione dell’abuso all’infanzia. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la Medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica. Ha pubblicato molti libri per docenti e genitori, tra i quali: Tutto troppo presto, L’età dello tsunami, Ragazzo mio (De Agostini), diventati best seller.  Ad oggi, i suoi volumi di educazione emotiva e prevenzione sono tradotti in più di quindici nazioni. Collabora stabilmente come divulgatore scientifico con molte testate nazionali.

 

Barbara Tamborini è psicopedagogista e scrittrice. Tiene laboratori educativi nelle scuole e corsi di formazione con genitori e insegnanti. Insieme con Alberto Pellai è coautrice di molti volumi di psicologia e parenting diventati best seller e tradotti in molti paesi. Insieme hanno pubblicato anche molti romanzi per ragazzi e adolescenti. 

 

Ore 19:00, Cappella Mellerio

MONTI SACRI E SACRI MONTI con il Mons. Franco Giulio Brambilla

In tutte le epoche e a tutte le latitudini l’uomo ha sentito il bisogno di avvicinarsi alla divinità. La montagna è presente in tutte le religioni quale luogo naturale dove l’uomo si incontra con il creatore. L'intervento prende in esame il significato antropologico ancorché prima che artistico del Monte Sacro per poi riflettere sul fenomeno dei Sacri Monti alpini, di cui ricorre quest’anno il XX anniversario del riconoscimento Unesco.

 

Il Mons. Franco Giulio Brambilla è vescovo della diocesi di Novara dal 2011. È stato membro della Commissione episcopale per la Dottrina della fede e la Catechesi della CEI (fino al 2015) e Presidente del Comitato per gli Studi superiori di teologia e Scienze religiose (fino al 2014). Nel 2015 è stato eletto Vicepresidente della CEI per il Nord e nominato tra i membri del Sinodo ordinario sulla Famiglia dell’ottobre 2015. Nell’aprile del 2014 ha indetto il XXI Sinodo della Chiesa novarese, che si è concluso, dopo un anno “ad experimentum”, con la promulgazione del Libro sinodale, il 29 settembre del 2017.

 

Ore 21:00, Palazzo San Francesco

VERDI INCONTRA MANZONI

Cameristi della Scala, Laura Marzadori violino solista, Monica Lukacs soprano, letture di Matteo Minetti

Ingresso gratuito in abbinamento al biglietto della mostra "Il gran teatro della luce. Tra Tiziano e Renoir" (8 euro, tariffa unica eventi), fino a esaurimento dei posti.

Prenotazione obbligatoria al numero: +39 338 5029591 o via mail: info@museicivicidomodossola.it

Con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

 

SABATO 16 SETTEMBRE

Ore 15:00, Cappella Mellerio

PHONE CONNECTIONS: SCOPERTE E CONTROVERSIE INTERNAZIONALI con Mauro Caniggia Nicolotti, Luca Poggianti

Quando si parla di connessioni, tra le prime immagini che vengono in mente vi è certamente quella del telefono: un apparecchio che ha rivoluzionato la vita umana, permettendo un collegamento istantaneo tra persone a distanze inimmaginabili fino ad allora. Nonostante la storia ufficiale attribuisca questa rivoluzionaria invenzione a volte ad Alexander Graham Bell e a volte al fiorentino Antonio Meucci, ancora poche persone sanno che in realtà la paternità va attribuita ad Innocenzo Manzetti di Aosta (1826-1877), figlio di una famiglia nata e cresciuta a poca distanza dalle rive piemontesi del lago Maggiore. Mauro Caniggia Nicolotti e Luca Poggianti ne hanno ricostruito le vicende, scovando documenti, testimonianze, effettuando raffronti e sviscerando i fatti successivi che connotano la vicenda legata all'invenzione del telefono come una vera e propria "spy story" internazionale. Si tratta di una storia incredibile e affascinante che oggi ha valore storico-culturale, ma che all'epoca aveva un impatto economico e sociale di livello internazionale, coinvolgendo i maggiori potentati economici mondiali in modo tutto fuorché chiaro.

 

Nato ad Aosta, Mauro Caniggia Nicolotti è insegnante, guida turistica, divulgatore e scrittore. È autore di 51 libri di storia valdostana (una trentina dei quali con Luca Poggianti); relatore in oltre 200 conferenze e 250 interventi sugli aspetti della civilisation valdôtaine nelle scuole di ogni ordine e grado. Da oltre 35 anni, insieme a Poggianti, si occupa di studiare, rivalutare e soprattutto divulgare le intricate vicende di Innocenzo Manzetti e della sua indiscussa priorità nell’invenzione del telefono. Dal 1991 è Presidente della Consulta Comunale per le Attività Culturali della Città di Aosta.

 

Nato ad Aosta nel 1968, Luca Poggianti esercita dal 1996 la professione di Dottore Commercialista con studio in Saint-Pierre. Grande appassionato di storia valdostana, soprattutto di quella meno conosciuta, è autore insieme a Mauro Caniggia Nicolotti di oltre trenta libri e relatore in oltre cento conferenze di stampo divulgativo in giro per la Valle d'Aosta e per l'Italia. Da oltre 35 anni, insieme a Caniggia Nicolotti, si occupa di studiare, rivalutare e soprattutto divulgare le intricate vicende di Innocenzo Manzetti e della sua indiscussa priorità nell'invenzione del telefono.

 

Ore 15:30, Piazza Rovereto

STORIA, INTRIGHI E INDAGINI: L'AFRICA COLONIALE ITALIANA NEL ROMANZO NOIR con Giorgio Ballario

L’Africa e il passato coloniale appartengono ancora alla memoria collettiva del nostro Paese, anche se in modo sfumato. Una saga di gialli storici dello scrittore e giornalista Giorgio Ballario rende l’Africa coloniale degli anni Trenta protagonista attraverso le avventure del maggiore Aldo Morosini e dei suoi più stretti collaboratori.

 

Giorgio Ballario è giornalista professionista dal 1994, ha lavorato per numerose testate locali e nazionali, è stato redattore a “La Stampa” dal 1999 al 2022, ora è free lance. Come scrittore ha pubblicato sinora dodici romanzi, due saggi e molti racconti in antologie di genere giallo e noir. Ha riscosso un particolare successo la serie Le indagini del maggiore Morosini, giallo storico ambientato negli anni Trenta nelle colonie italiane in Africa, giunta per il momento a sei titoli (Morire è un attimo, Una donna di troppo, Le rose di Axum, Le nebbie di Massaua, Intrigo ad Asmara e Il prezzo dell'onore), tutti pubblicati da Edizioni del Capricorno (www.edizionidelcapricorno.it). Oltre alla serie “coloniale” ha pubblicato altri sei romanzi noir di ambientazione contemporanea: Il volo della cicala, Nero Tav, Il destino dell'avvoltoio, Torino non è Buenos Aires, Niente di personale e Il tango dei morti senza nome. Due invece le opere di tipo saggistico: Vita spericolata di Albert Spaggiari (Idrovolante Edizioni, 2016), biografia di un famoso ladro francese degli anni Settanta; e Fuori dal coro (Eclettica Edizioni, 2017), galleria di 55 personaggi controcorrente. Con altri scrittori torinesi ha fondato l'associazione Torinoir, che ha organizzato per due anni (2018 e 2019) il festival letterario Montagne in Noir a Bardonecchia (Torino), di cui è stato direttore artistico. Giorgio Ballario è ora direttore artistico del festival Bardonoir 2023, la cui prima edizione si svolgerà a fine agosto a Bardonecchia; ed è direttore e animatore, insieme con Massimo Tallone e con la collaborazione di Edizioni del Capricorno, di Distretto 011, la prima scuola di noir a Torino, che partirà il prossimo autunno. Da tre anni gestisce il blog Latin Noir (www.latinnoir.wordpress.com), dedicato alla letteratura di genere latinoamericana e spagnola. Nel marzo del 2023 il romanzo Torino non è Buenos Aires è stato tradotto e pubblicato in Spagna da Editorial Almuzara (www.almuzaralibros.com) con il titolo Turìn no es Buenos Aires.

 

Ore 16:00, Cappella Mellerio

GEMELLI DIGITALI: CONNESSIONI TRA MONDO FISICO E METAVERSO con Edoardo Di Pietro, Damiana Luzzi

Il metaverso sarà il futuro? In un luogo dove il mondo reale e quello digitale si uniscono si aprono infiniti scenari. Si pensi che lo scorso anno per la prima volta in Italia è stata discussa una tesi di laurea anche in un’aula virtuale dentro a un metaverso. Lo racconterà proprio Edoardo Di Pietro, il giovane toscano protagonista di questa innovazione. Insieme a lui anche la docente Damiana Luzzi che dopo una panoramica sul concetto di metaverso, focalizzerà l’analisi sui “gemelli digitali” considerati una frontiera di connessione e interazione che genera, grazie al loro essere una dinamica replica virtuale di oggetti, luoghi o persone del mondo fisico, un flusso bidirezionale continuo di dati tra mondo fisico e metaverso. Attraverso tecnologie come sensori, realtà estesa e intelligenza artificiale è possibile creare e sincronizzare i gemelli digitali con le loro controparti fisiche. Questa connessione offre indubbi vantaggi e nuove opportunità di innovazione in diversi settori dalla sanità al clima, dalla formazione al turismo, dall’industria al marketing, ma allo stesso tempo solleva questioni etiche e di sicurezza che richiedono attenzione, come la protezione dei dati personali e la gestione della privacy.

 

Edoardo di Pietro è il “primo laureato nel Metaverso”. Di Pietro nasce a Poggibonsi nel 1997. Appassionato di tecnologia e innovazione, si avvicina già da adolescente al mondo digital. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Siena con una tesi sul 5G, si iscrive così al corso di Comunicazione, ICT e Media all'Università degli Studi di Torino. Come tesi di laurea affronta il tema del Metaverso, con un elaborato dal titolo Tra presente e futuro, l'impatto del Metaverso sulla società. Analisi e applicazioni con il caso studio 'Tembo su Minecraft'. La discussione è avvenuta sia in presenza che in un'aula virtuale da lui riprodotta, facendogli guadagnare il titolo di "primo laureato nel Metaverso" e finendo su tutte le testate nazionali. Inizia così a partecipare come ospite e speaker a numerosi eventi a tema innovazione raccontando la sua esperienza personale e mirando a sensibilizzare e consapevolizzare le persone verso il futuro del Web. Ha da poco fondato la "Wando Agency", startup con focus su creazione di Meta-Ambassador, realizzazione di spazi virtuali e Metaversi e comunicazione Omnichannel.

 

Damiana Luzzi è appassionata di tecnologia e innovazione digitale. È assegnista di ricerca sulle tecnologie didattiche immersive all’Università di Firenze, docente di Informatica all’Università di Bologna e all’Università di San Marino. Da anni si occupa di formazione universitaria e aziendale. Negli ultimi anni ha orientato l’area di studio prioritariamente all’uso, in particolare nell’ambito formativo, della eXtended Reality (Augmented Reality, Mixed reality, video a 360° e Virtual Reality), "metaverso" e intelligenza artificiale. È coautrice e curatrice del libro: Il video a 360° nella didattica universitaria. Modelli ed esperienze (FUP, 2022).

 

Ore 16:30, Piazza Rovereto

LE POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA NEL SUO VICINATO ORIENTALE con Nona Mikhelidze

Nel contesto dei rapporti dell'Unione Europea con gli stati e i governi dell'Oriente, un tema di grande rilevanza è rappresentato dalla complessa situazione che coinvolge l'Europa dell'Est, in particolare la guerra tra Russia e Ucraina. La ricercatrice dell'Istituto degli Affari internazionali, Nona Mikhelidze, offre un’analisi sull'identità, la storia e le prospettive di questa regione. Comprendere a fondo il contesto storico, culturale e politico dell'Europa dell'Est è fondamentale per l'Unione Europea nell'affrontare questa complessa situazione. La ricerca di Mikhelidze offre un'opportunità per approfondire la conoscenza e promuovere il dibattito su questi temi cruciali.

 

Nona Mikhelidze è responsabile di ricerca all’Istituto Affari Internazionali. È anche il membro di European Leadership Network - l'unica rete euro-atlantica che riunisce esperti provenienti da tutta l'Europa, Ucraina e Russia. Ha conseguito il suo dottorato in Scienza della Politica presso la Scuola normale superiore di Pisa e un master in "Regionalismo: studi sull'Asia centrale e il Caucaso" all'Università Humboldt di Berlino. Dal 2020 scrive per “La Stampa” su Russia e spazio post-Sovietico. I suoi interessi abbracciano la politica europea di vicinato orientale e la politica estera russa nello spazio post-sovietico.

 

Ore 17:00, Cappella Mellerio

LA FORZA GRAVITAZIONALE: DALL'UNIVERSO ALLE PARTICELLE con Augusto Sagnotti

La forza gravitazionale domina la dinamica dei corpi celesti. È però la più debole tra le interazioni fondamentali, e sembra irrilevante per il comportamento di particelle, atomi e molecole, ma i suoi aspetti microscopici sollevano i più profondi interrogativi sulla nostra comprensione dell’Universo.

 

Augusto Sagnotti è professore di fisica teorica alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 2005. Laureato alla Sapienza di Roma, è stato dottore di ricerca al Caltech e ha ricoperto il posto di ricercatore post dottorato a Berkley. È stato anche ricercatore, professore associato e ordinario all’università di Roma Tor Vergata. I suoi principali contributi nell’ambito della ricerca sono sul comportamento ultravioletto della relatività generale, vuoti di “orientifold” in teoria delle stringhe e loro proprietà. Ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: Premio Carosio (1979), SIGRAV Prize (1992), Andrejewski Lecturer (1999), Margherita Hack Prize (2014), Alexander von Humboldt Research award (2018).

 

Ore 17:30, Piazza Rovereto

INTRECCI INVISIBILI: ALLA RICERCA DELLE CONNESSIONI DEI GRANDI TEMI D’ATTUALITÀ con Francesco Borgonovo

In un mondo complesso e interconnesso, ci troviamo immersi in intrecci invisibili che legano i grandi temi d'attualità. La ricerca di queste connessioni diventa cruciale per comprendere appieno gli eventi che ci circondano. Ogni crisi economica, politica o ambientale ha un impatto sull'altro, creando un effetto domino che richiede una visione globale. L'analisi dei fili nascosti che legano questi temi ci porta a una consapevolezza più profonda della nostra interdipendenza. Solo attraverso una comprensione profonda delle connessioni possiamo sperare di affrontare con successo le sfide del nostro tempo.

 

Francesco Borgonovo è vicedirettore de “La Verità”. Ha pubblicato, tra gli altri, i saggi Tagliagole (Bompiani) e l’Impero nell’Islam (Bietti). Con Giacomo Amadori ha collaborato alla stesura del libro I segreti di Renzi (Sperling & Kupfer) di Maurizio Belpietro. Ha lavorato come autore televisivo per programmi in onda sulla Rai e su La 7, tra cui La Gabbia.

 

Ore 18:00, Cappella Mellerio

IL NUOVO LUSSO NELL'ERA DELL'IPERCONNESSIONE - IL DIGITAL DETOX con Gavino Puggioni con Stefania Cerutti

Sempre connessi, reperibili e online. Mai un momento per rallentare e fermarci. I dispositivi digitali e i social stanno sempre di più riducendo il nostro tempo e capacità di attenzione, elementi fondamentali per raggiungere qualsiasi obiettivo nella vita. Internet è stata forse l'invenzione più importante della storia dell'uomo e come tale presenta effetti positivi e negativi. È arrivato il momento di rallentare e capire come sfruttarla a nostro vantaggio e non subirla. Con Gavino Puggioni, coach di benessere digitale e founder di Logout Livenow, primo Tour Operator Digital Detox d'Europa, parleremo del digital detox, dei suoi benefici e delle best practice per utilizzare in maniera consapevole il digitale nella quotidianità.

 

Gavino Puggioni è Founder di Logout Livenow e coach di benessere digitale.

 

Stefania Cerutti è Professoressa Associata dell'Università del Piemonte Orientale, Direttrice Centro Studi Upontourism, Presidente UpoAlumni e Ars.Uni.Vco.

 

Ore 18:30, Piazza Rovereto

TECNOLOGIE DI COMUNITÀ. DIGITALE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE SONO INCUBATORI DI LEGAMI SOCIALI? con Simone Paliaga

È tardi per dichiararsi contro o a favore delle tecnologie digitali. Occorre pensarle in maniera diversa, considerandone gli aspetti tossici e quelli positivi. Non è possibile fare diversamente. A differenza degli altri esseri viventi, l'uomo necessita, fin dai primordi dell'ominazione, della tecnica. La sfida dei prossimi anni consiste nel valorizzarne gli aspetti costituenti dell'umanità, emarginando quelli che l'abbrutirebbero, a cominciare dal fare comunità.

 

Simone Paliaga dirige l'Istituto comprensivo Rilke di Duino Aurisina e collabora con il quotidiano “Avvenire”. Si occupa di antropologia filosofica, teorie politiche postliberali e di ambienti di apprendimento. Ha curato opere, tra gli altri, di Bertrand de Jouvenel, Oscar Vadislas Milosz, Roberto Michels. È autore di L'uomo senza meraviglia e di diversi saggi di filosofia politica.

 

Ore 18:30, Piazza Mercato

RELAZIONI TRA PSICHE CRIMINALE, MASS MEDIA E SOCIETÀ MODERNA con Alessandro Meluzzi con Beppe Gandolfo

I media giocano un ruolo cruciale nel modellare le nostre percezioni del crimine attraverso notizie, serie TV e film. Tuttavia, tali rappresentazioni spesso semplificano e distorcono la complessità della psiche criminale, portando a stereotipi e pregiudizi. Questo influisce sulla percezione pubblica. La cultura del consumismo e dell'iperconnessione amplifica l'esposizione ai contenuti mediatici sul crimine, creando una sorta di "cultura del crimine".

 

Alessandro Meluzzi è uno psichiatra e criminologo italiano. È noto per il suo lavoro nel campo della psichiatria forense e per la sua partecipazione in diversi programmi televisivi come esperto di criminologia. Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Meluzzi ha completato la sua specializzazione in Psichiatria. Ha successivamente approfondito i suoi studi in Criminologia, acquisendo una vasta esperienza nel campo della valutazione e della gestione dei disturbi mentali in ambito criminale. Meluzzi ha lavorato come docente universitario, ha scritto numerosi articoli scientifici e libri riguardanti la criminologia e la psichiatria forense. Oltre alla sua carriera accademica, Alessandro Meluzzi ha guadagnato popolarità come esperto di criminologia attraverso la sua partecipazione in programmi televisivi e radiofonici. Ha offerto consulenza e analisi su vari casi di cronaca nera, fornendo il suo punto di vista professionale sulle dinamiche psicologiche dei criminali.

 

Beppe Gandolfo corrispondente per le reti Mediaset da più di 20 anni, si occupa inoltre dei servizi per Studio Aperto MAG, approfondimento quotidiano di Italia 1 dedicato ai temi di attualità.

 

Ore 21:00, Piazza Mercato

I VANZINA E IL CINEMA ITALIANO: SUCCESSI, SFIDE E SEGRETI con Enrico Vanzina con Maurizio Cabona

I Vanzina rappresentano una famiglia leggendaria nel panorama del cinema italiano. Da generazioni, hanno contribuito a plasmare l'industria cinematografica del nostro Paese, portando sul grande schermo storie appassionanti, commedie brillanti e personaggi indimenticabili. A parlare della sua carriera, e di quella della famiglia, sarà lo sceneggiatore Enrico Vanzina. Con il fratello Carlo nel ruolo di regista, ha saputo raccontare il nostro paese attraverso la commedia popolare. Un’eredità raccolta dal padre Steno, regista e sceneggiatore che tra i tanti ha diretto i grandi attori del passato tra cui Totò, Alberto Sordi e Aldo Fabrizi.

 

Enrico Vanzina uno sceneggiatore, produttore cinematografico, regista e scrittore italiano. Enrico Vanzina è vissuto nel mondo del cinema fin dall’infanzia, infatti è il primogenito del regista e sceneggiatore Steno e di Maria Teresa Nati, nonché fratello del regista e produttore Carlo Vanzina. Nei primi anni settanta il padre lo vuole al suo fianco come aiuto regista per le riprese di L’uccello migratore, ma capisce ben presto che la sua passione è la sceneggiatura, infatti, dal 1976 ha iniziato a scrivere sceneggiature, collaborando con i maggiori esponenti del cinema italiano. In quarant'anni nel cinema, è stato autore di oltre cento sceneggiature. È l'autore che più di ogni altro ha rivisitato la commedia all'italiana - eredità lasciatagli dal padre -, riproducendo assieme al fratello un quadro della dinamica sociale italiana. Nel 2023 riceve il David di Donatello Speciale alla carriera.

 

Maurizio Cabona è giornalista e critico cinematografico e commentatore di politica internazionale.

 

DOMENICA 17 SETTEMBRE

Ore 10:30, Cappella Mellerio

CULTURA E TURISMO: UN BINOMIO IN CAMMINO con Simone Frignani con Stefania Cerutti

Cultura e turismo è da tempo un fecondo binomio. Le risorse e i patrimoni locali, tra cui le stesse comunità, sono imprescindibili per alimentare lo sviluppo dei territori e delle iniziative che li sappiano valorizzare (ri)mettendoli in cammino. Dal punto di vista pratico, negli ultimi dieci anni, in Italia abbiamo assistito a una vera e propria esplosione dei “cammini”: una rete di percorsi sia storici che tematici che fanno del Belpaese una delle mete più ambite dai camminatori di tutto il mondo. In questo contesto, il connubio tra cammini, cultura e turismo si manifesta come una sinergia potente e ricca di opportunità. Durante la conferenza, saranno esplorate le interconnessioni tra queste dimensioni e analizzeremo gli aspetti chiave che devono essere considerati nella progettazione e nella gestione dei cammini. L'obiettivo sarà comprendere l'impatto che tali percorsi possono avere sul territorio, sia dal punto di vista economico che sociale e culturale.

 

Stefania Cerutti è Professoressa Associata dell'Università del Piemonte Orientale, Direttrice Centro Studi Upontourism, Presidente UpoAlumni e Ars.Uni.Vco.

 

Simone Frignani fin da bambino frequenta il movimento scout, dove apprende l’amore per la natura e la vita all’aria aperta. Dopo gli studi classici, consegue una laurea in biologia; nel 1996 si trasferisce in Spagna, dove conosce la cultura del pellegrinaggio. Per diversi anni viaggia all’estero, lavorando nel settore ceramico e come accompagnatore turistico. Dal 2002 in Italia si occupa di turismo giovanile e studentesco. Un progressivo interesse per la spiritualità nel 2008 lo conduce a monte Athos sulle tracce del monachesimo ortodosso; poi consegue la laurea in scienze religiose e tra il 2009 e il 2012 pianifica il Cammino di San Benedetto. Attualmente vive a Maranello dove è insegnante di religione; crea percorsi ed è autore di guide di successo per Terre di mezzo editore.  Simone Frignani è ideatore del Cammino di San Benedetto, di Italia Coast to Coast e di Rotta a Nord-Est, e autore delle omonime guide Terre di mezzo. Per lo stesso editore, ha inoltre scritto le guide alla Via degli Dei, La Via Romea Germanica ed è coautore della guida alla Via Francigena.

 

Ore 15:00, Cappella Mellerio

CONNESSIONI SOCIALI NELL’ERA DIGITALE con Luca Pancani, Paolo Riva

L'utilizzo delle tecnologie digitali ha conosciuto una rapida espansione negli ultimi anni, spinto da diverse motivazioni psicologiche. Tra queste motivazioni, vi è il desiderio di connessione e di interazione sociale, la facilità di accesso all'informazione, l'intrattenimento e la comodità offerta dalla tecnologia. Questi fattori hanno contribuito a rendere le tecnologie digitali così popolari e diffuse nella nostra società. Tuttavia, l'ampia adozione di queste tecnologie ha anche suscitato interrogativi sulle modalità con cui le persone interagiscono tra loro. Da un lato, le tecnologie digitali possono avvicinarci, consentendoci di comunicare con persone distanti geograficamente e ampliando il nostro accesso alle diverse culture e idee. Dall'altro lato, esiste il rischio che l'eccessivo utilizzo di dispositivi digitali crei distanziamento sociale e isolamento, compromettendo le relazioni faccia a faccia e la capacità di comunicazione diretta. Nella conferenza cercheremo di fornire alcuni spunti per iniziare a rispondere a queste domande complesse. Esploreremo gli effetti dell'utilizzo delle tecnologie digitali sulle dinamiche relazionali, i possibili impatti sulla salute mentale e il modo in cui queste tecnologie possono influenzare la nostra percezione del mondo e le nostre interazioni quotidiane.

 

Luca Pancani è dottore di ricerca in Psicologia Sociale, Cognitiva e Clinica, ricercatore presso il dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e titolare dell'insegnamento di Psicologia Sociale presso il dipartimento di Sociologia dello stesso ateneo. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le dinamiche psicosociali implicate nell’utilizzo delle tecnologie digitali, quali smartphone e social media, e le conseguenze positive e negative che tali tecnologie hanno sulle relazioni tra le persone. Si interessa inoltre di psicometria e metodologia della ricerca, temi sui quali conduce corsi a livello di dottorato di ricerca.

 

Paolo Riva è psicologo, dottore di ricerca in Psicologia Sociale, Cognitiva e Clinica, è professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e presidente del corso di laurea Scienze Psicosociali della Comunicazione. I suoi interessi di ricerca principali riguardano lo studio delle cause, conseguenze e soluzioni al problema dell’esclusione sociale, dell’ostracismo e della solitudine. Si interessa inoltre dell'impatto delle tecnologie digitali (social media) sulle relazioni sociali, il benessere e la salute.

 

Ore 15:30, Piazza Rovereto

LA LIBERTÀ DELLA SCHIAVITÙ IN AMORE con Paolo Guzzanti

Un amore raro ma ben visibile: quello in cui gli amanti scelgono liberamente di sacrificare una parte della propria libertà individuale a favore del proprio partner. Una declinazione dell’amore che però, secondo il giornalista e scrittore Paolo Guzzanti, non è per tutti, poiché, nonostante sia una scelta fatta in completa libertà sfida “il rischio di dipendenza e limitazione delle scelte individuali, in cui le persone possono sentirsi intrappolate in relazioni che non soddisfano pienamente i loro bisogni e desideri”. Ed è così che Guzzanti coinvolgerà il pubblico in un dialogo in difesa dell’amore eversivo, raro, malvisto e sfrontato imprudente perché liberamente scelto da chi si riconosce nel proprio partner.

 

Giornalista e politico, Paolo Guzzanti è stato vicedirettore de “Il Giornale”. È stato anche inviato dell’“Avanti”, redattore capo e inviato speciale de “La Repubblica” e “La Stampa” negli Stati Uniti. È stato editorialista di “Panorama” e ha condotto la trasmissione televisiva Chi l’ha visto?

 

Ore 16:00, Cappella Mellerio

RIVELARE LE ONDE GRAVITAZIONALI, LA RICERCA ALLA FRONTIERA DELLA CONOSCENZA con Massimo Carpinelli con Edwige Pezzulli

La scoperta delle onde gravitazionali ha inaugurato una nuova epoca per l'astronomia e la ricerca di frontiera. La rivelazione di queste onde, premiata con il premio Nobel nel 2017, ha aperto una nuova finestra per la nostra comprensione dell'universo, consentendo di osservare i fenomeni cosmici più remoti e violenti, come la fusione di buchi neri e di stelle. Ego, lo European Gravitational Observatory, è oggi tra i protagonisti della ricerca sulle onde gravitazionali, grazie ai successi dell’interforemetro Virgo, uno dei tre rivelatori al mondo in grado di osservare le minuscole vibrazioni dello spaziotempo previste da Albert Einstein nella relatività generale. Ego è l'osservatorio che ospita Virgo, nella campagna pisana e, guidato dal direttore Massimo Carpinelli, professore all’università di Milano Bicocca e associato Infn, si troverà ad affrontare nei prossimi anni sfide decisive per il futuro della fisica gravitazionale mondiale.

 

Massimo Carpinelli è Direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) e professore Università Milano Bicocca.

 

Astrofisica e divulgatrice scientifica, assegnista di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Edwige Pezzulli è autrice di laboratori didattici, workshop, conferenze, e progetti sul tema scienza e marginalità. Collabora con la Rai come autrice e conduttrice per Superquark+, Noos, Scienziate (Rai Cultura), Wikiradio (Rai Radio3), è autrice per programmi di Rai Cultura ed è direttrice di LÀ FUORI - Festival della scienza e dell’arte di Roma. Ha pubblicato con cinque colleghe il libro Apri gli occhi al cielo (Mondadori, 2019) e nello stesso anno ha vinto il Premio Nazionale per giovani ricercatori "GiovedìScienza".

 

Ore 16:30, Piazza Rovereto

DONNE CHE CONNETTONO IL MONDO: INTEGRAZIONE OLTRE LE CULTURE con Maryan Ismail, Carolina Pellegrini

Le donne del mondo occidentale e del mondo islamico rappresentano un ponte potente tra due culture distinte. La loro connessione simbolizza un messaggio di speranza e comprensione reciproca. In un'epoca in cui le divisioni sembrano dominare, le donne si ergono come agenti di cambiamento, in grado di integrare e connettere le culture e le genti.

 

Maryan Ismail, italiana d'origine somala, docente di Antropologia dell'Immigrazione presso l'Istituto di Scienze Religiose di Milano, l'Università di Modena - Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile, e la Regione Lombardia per il superamento delle Mutilazioni Genitali Femminili e la Salute della donna straniera, formatrice per la mediazione linguistica e culturale.

Attestato di Guida Spirituale e Imam, conseguito all'università di Padova. Presidente delle dell'associazione Islamica Italiana, Associazione Donne in Rete per lo Sviluppo e la Pace e Forum Mussulmani Laici Italiani, componente del Tavolo Nazionale di Confronto tra lo Stato e le Comunità Islamiche d'Italia presso il Viminale, già componente della Consulta Nazionale per gli Immigrati e loro famiglie.

 

Laureata in Lettere moderne all’Università Statale di Milano a pieni voti, dopo diversi anni di insegnamento Carolina Pellegrini comincia a dedicarsi al tema dei servizi centrando l’attenzione sui temi legati al welfare, all’inclusione lavorativa e alle Pari Opportunità. Frequenta corsi di formazione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Corsi di Alta Specialità presso l’Università di Modena - Reggio Emilia sulle Pari Opportunità. Relatrice ad innumerevoli convegni su temi sociali legati alla condizione femminile è anche autrice di numerosi articoli legati alla condizione delle donne nel mondo del lavoro. Dal 2012 al 2021 è stata Consigliera di Parità in Regione Lombardia. Lavora come libera professionista presso la Fondazione Clerici, il Centro di Consulenza per la Famiglia e l’Università Cattolica del Sacro Cuore occupandosi di inclusione lavorativa, di formazione dei nuovi profili professionali nell’ambito dell’inclusione e di empowerment femminile.

 

Ore 17:00, Cappella Mellerio

APICI RADICALI E CONNESSI. DA PRINCIPIO RELAZIONE, CONOSCENZA E CREAZIONE con Michele Gerace, Francesco Iannello

Siamo foglie e radici. Dislocati tra terra e cielo, prosperiamo spingendo in direzioni opposte. Le esperienze che facciamo e la creatività che sviluppiamo hanno a che vedere con il perché e il per come allacciamo connessioni, avviamo relazioni, stabiliamo legami. Con la capacità che abbiamo di relazionarci con la realtà, di dare forma ai nostri desideri, di darci una direzione e una regola di comportamento.

 

"All’aspirazione ad una felicità che è fatta di relazioni, confronto, lotte e contrasti, divisioni e condivisioni, che abbiamo definito armonia e che consiste nello spingere nel terreno le nostre radici, illuminati fin dove arrivano i rami e le foglie più alti. “Solo la luce che scende incessantemente dal cielo fornisce a un albero l’energia che gli permette di spingere in profondità nel terreno le possenti radici - scrive in una delle sue pagine più belle Simone Weil - L’albero, in verità, è radicato in cielo”." - Michele Gerace, Qualcosa che sfiora l'utopia (Jouvence).

 

Scuola "Cento Giovani", Michele Gerace è avvocato, presidente dell'Osservatorio sulle Strategie Europee per la Crescita e l'Occupazione, ideatore di "Costituzionalmente: il coraggio di pensare con la propria testa", della "Scuola sulla Complessità", del Bar Europa e dell'omonima rubrica radiofonica al Rock Night Show su Radio Godot. Responsabile del progetto "La Fondazione Luigi Einaudi per la Scuola", in ufficio alle prese con l'innovazione, il diritto e le politiche pubbliche. Autore e conduttore delle "Letture dalla Biblioteca" della Fondazione Luigi Einaudi, della serie di conversazioni "La Repubblica del Mondo", la "Costituzione del Mondo" e "Gira che ti rigira: roundtrip of an intergalactic society" realizzate in occasione del Festival della Diplomazia, e dei dialoghi "Il senso della nostra forza. Umanesimo digitale, costituzione del Mondo e cittadinanza" e "La forma del desiderio: Natura | Meraviglia| Conflitto | Potere" con il Centro Studi Americani. Curatore di C'era una volta il welfare state (Rubbettino), di Cittadinanza è Libertà, Pluralismo e Integrazione (KappaBit) e di Dal Manifesto di Ventotene all'Europa unita (KappaBit), autore di È l'Europa, bellezza! (Rubbettino) e di Qualcosa che sfiora l'utopia (Jouvence).

 

Francesco Iannello è laureato con lode in giurisprudenza e specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione all’Università “Federico II” di Napoli. Ha collaborato con La scuola di Pitagora editrice. Dal 1997 è regista e autore televisivo della Rai. Ha realizzato documentari di carattere filosofico, storico, scientifico, artistico e musicale

 

Ore 17:30, Piazza Rovereto

L'UNIVERSITÀ COME MODELLO DI RETE DI CONNESSIONI con Giancarlo Avanzi

Quando si parla di connessioni di rete implicitamente ci si riferisce a connessioni logiche e/o fisiche tra terminali di una rete ovvero collegamenti verso l'esterno per l'espletamento di un certo servizio quale ad esempio una comunicazione vocale tra utenti o una comunicazione dati. Tipicamente la connessione consiste nell'accesso alla rete fino alla destinazione desiderata realizzata attraverso la rispettiva rete di accesso in ingresso che fornisce connettività verso la rete di trasporto che a sua volta instrada in uscita verso la rete di accesso della destinazione finale desiderata. In questo mondo di connessioni, il singolo, l’uomo, cerca di entrare nella rete e vaga, con più o meno precisione, alla ricerca di qualcosa facendo domande, tramite un indirizzo (internet), o tramite un numero (telefono) o attraverso un cellulare o smartphone con il quale si connette, volendo, all’apparato audio dell’auto o del Pc o al frigorifero o a qualche altro apparecchio che lo consenta, compresi i satelliti. Pensiamo cosa si potrebbe immaginare se invertissimo l’ordine delle parole, anziché connessioni di rete, rete di connessioni…ce lo immaginiamo? Viene in aiuto quello che si è compreso finora del nostro cervello. Esso è costituito da una immensa, per molti aspetti ancora sconosciuta, rete di connessioni. Come in una rete, i neuroni, le cellule che compongono il cervello, sono collegati gli uni agli altri in un sistema reticolare di connessioni, le sinapsi, che consentono il passaggio di stimoli elettrici mediati da sostanze chimiche. La complessa rete di connessioni neuronali è quella che ci consente di fare dalle cose più normali, come mangiare, dormire, andare di corpo, a quelle più nobili, sublimi, come suonare uno strumento, cantare, dipingere o costruire una casa. Possiamo immaginare l’Università come una rete di connessioni? Nell’intervento del Prof. Avanzi saranno esposti gli argomenti a favore di questa interessante tesi.

 

Torinese di nascita ma novarese di adozione, Giancarlo Avanzi si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino. È rettore dell’Università del Piemonte Orientale dal 2018.

 

Ore 18:00, Piazza Mercato

10 MOSSE PER AFFRONTARE IL FUTURO con Oscar Farinetti con Beppe Gandolfo

Farinetti presenta in prima assoluta il suo nuovo libro 10 mosse per affrontare il futuro edito da Solferino. L’idea centrale del libro consiste in un dialogo intrigante sul futuro tra Farinetti e il più grande uomo della storia che dell’avvenire ha fatto la sua ragione di vita: Leonardo da Vinci. Leonardo intendeva il presente come una linea di comunicazione, addirittura subliminale, tra passato e futuro. Leonardo che legge Ovidio, Plinio e il Boccaccio per trovare la sua strada verso il futuro e Farinetti che legge Leonardo, studia le sue opere per interpretare il futuro. La memoria al servizio del futuro.

 

Oscar Farinetti è creatore e fondatore di Eataly, il primo supermercato dedicato ai cibi di alta qualità italiana. In 15 anni ha aperto 46 punti vendita in 17 nazioni del mondo. Il suo ultimo progetto, con apertura nel dicembre del 2020 è Green Pea, il primo department store al mondo interamente dedicato alla sostenibilità. L’edificio di Green Pea ha riscosso premi da diverse giurie di design nel mondo.  Tra i suoi riconoscimenti, ricordiamo: Laurea Honoris Causa in Economia - American University of Rome (2016), Laurea Honoris Causa in Marketing e Comunicazione - Università di Urbino “Carlo Bo” (2014). Ha pubblicato numerosi libri, tra i quali Nel blu. La biodiversità italiana, figlia dei venti (2015), Ricordiamoci il futuro (2017), Quasi (2018), Dialogo tra un cinico e un sognatore (2019), Breve storia dei sentimenti umani (2019), Serendipity (2020), Never quiet (2021), 6X2 (2022), È nata prima la gallina… Forse (2022).

 

Beppe Gandolfo corrispondente per le reti Mediaset da più di 20 anni, si occupa inoltre dei servizi per Studio Aperto MAG, approfondimento quotidiano di Italia 1 dedicato ai temi di attualità.

 

Ore 19:00, Piazza Mercato

UNA VITA CONTROCORRENTE. UN GIORNALISTA IN CONNESSIONE CON I FATTI PIÙ CHE CON LE OPINIONI con Toni Capuozzo con Beppe Gandolfo

Una vita controcorrente è ciò che descrive un giornalista inarrestabile, il cui impegno è rivolto alla ricerca della verità. Ed è così anche per Toni Capuozzo, da oltre trent’anni in prima fila nei più grandi conflitti del mondo e nelle vicende politiche nazionali e internazionali. Un percorso che verrà raccontato a Domosofia e che ha portato l’ex vicedirettore del TG5 a essere in connessione costante con i fatti, mettendo da parte le opinioni personali per offrire una narrazione obiettiva e accurata.

 

Toni Capuozzo è un giornalista, scrittore e inviato televisivo. Ha esordito nel 1979 per il quotidiano politico “Lotta Continua”, e da sempre lavora per raccontare storie importanti, interessandosi in particolare di mafia e di guerra: ha seguito per Mediaset le guerre in ex Jugoslavia, Somalia, Medioriente e Afghanistan. Vicedirettore del TG5 fino al 2013, dal 2000 ha curato e condotto Terra!, settimanale del TG5 per dieci anni e poi in onda su Retequattro, sotto la direzione di Videonews. Ha tenuto inoltre, su TGcom24, la rubrica Mezzi Toni. Nel 2022, in occasione del trentennale dall’assedio di Sarajevo, ha realizzato per Mediaset lo speciale Sarajevo 1992-2022, ritorno all’inferno.

 

Beppe Gandolfo corrispondente per le reti Mediaset da più di 20 anni, si occupa inoltre dei servizi per Studio Aperto MAG, approfondimento quotidiano di Italia 1 dedicato ai temi di attualità.

 

 

Mary Borri