La storia del Novara Calcio comincia su iniziativa di otto studenti di soli 15/16 anni del Liceo Carlo Alberto, i quali, con l’aiuto della società sportiva Voluntas, decidono di fondare il Foot Ball Club Novara nel 1908. La prima partecipazione alla massima serie arriva già nel 1912 grazie ad un concorso indetto dalla FIGC, con il derby contro il Torino come prima partita ufficiale, dove i granata si impongono per 2-1. Il goal del Novara, nonché primo in massima serie, lo segna il centrocampista novarese Mario Meneghetti. Nei primi anni della sua storia, il Novara fa parte, insieme a Pro Vercelli (7 scudetti), Casale (1 scudetto) e Alessandria, del cosiddetto quadrilatero piemontese, ovvero l’insieme delle migliori 4 squadre del Piemonte orientale.
Il primo grande nome approdato nella città di Novara è sicuramente quello di Silvio Piola, a cui è stato dedicato anche lo stadio, mentre il più recente, è quello dell'attuale capitano Pablo González.
Pablo González
Attaccante argentino cresciuto nel Racing Avellaneda dove ha esordito sotto la guida tecnica di Diego Simeone, è arrivato al Novara in Lega Pro nel 2009. Soprannominato in patria “Cartero” in quanto ha svolto anche il lavoro di portalettere per poter arrotondare, in Italia è conosciuto invece come Speedy González, in onore del topo più veloce del Messico dei Looney Toons. Ha vestito la maglia dei gaudenziani in tre momenti differenti, dal 2009 al 2011, dal 2012 al 2016 e dal 2018 ad oggi, per un bottino complessivo di 101 reti in 362 presenze che oggi gli valgono il titolo di miglior marcatore della storia del Novara.
Pablo González capitano del Novara 2022/23
Il capitano del Novara 2022/23, nelle prime 24 giornate di campionato, a dispetto delle trentasette candeline, ha contribuito con 4 goal e 1 assist a garantire una posizione di metà classifica. Per gli appassionati del calcio di provincia e di pronostici di categorie inferiori, si consiglia a questo punto di prendere appunti, visto che in 3 delle 4 occasioni in cui Gonzalez è andato in rete, il Novara ha ottenuto una vittoria. Pertanto, prima di lanciarsi in giocate avventate, sarebbe utile informarsi sullo stato di forma del giocatore argentino.
Il secondo appunto che vi consigliamo di prendere, è quello di scegliere un bookmaker che abbia un ampio ventaglio di mercati disponibili, le quote migliori e un valido bonus di benvenuto. Ad esempio, soprattutto per chi è alle prime armi con le scommesse sportive, si consiglia di scegliere un bonus di benvenuto senza deposito, il quale prevede l’erogazione di un credito che permette di giocare senza la necessità di dover utilizzare il proprio denaro.
Silvio Piola
A 34 anni lascia la Juventus per lasciare spazio ad un giovane Giampiero Boniperti e viene acquistato a rate da un Novara che milita addirittura in Serie B. Con la maglia novarese ottiene immediatamente la promozione in Serie A e riesce a collezionare complessivamente 185 presenze e 86 goal.
«Alla sua età possedeva ancora un fisico poderoso e faceva ammattire gli avversari. Rammento bene quella partita: Piola aveva sempre addosso due difensori, eppure riuscì egualmente a segnare con una delle sue famose rovesciate a bicicletta»
Nils Liedholm
Grazie alle reti messe a segno con la maglia del Novara (compresa una tripletta a 37 anni e 51 giorni), Silvio Piola è ancora oggi l’attaccante più prolifico della storia della Serie A con 274 reti complessive, davanti a Francesco Totti (250) e Gunnar Nordahl (225).
Dei giocatori in attività, l’unico che potrebbe aspirare a raggiungere il suo record è Ciro Immobile a quota 191, per questo motivo consigliato spesso come marcatore o attaccante da schierare al fantacalcio dal blog di pronostici e notizie sportive di Terrybet.news. Tuttavia, all’attaccante laziale servirebbero almeno altre 4 stagioni di alto livello, lo stesso che riuscì a garantire Piola quando aveva la sua stessa età.
Bruno Fernandes
Prelevato dai portoghesi del Boavista, Bruno Fernandes, attuale centrocampista del Manchester United, è stato acquistato nel 2012 dal Novara non ancora diciottenne e per soli 40000 euro. Con la maglia dei gaudenziani ha disputato solo una stagione, ma in 24 presenze è riuscito a firmare 4 reti. Il suo cartellino verrà ceduto a titolo definitivo all’Udinese, per 2 milioni di euro.
Giuseppe Mascara
A differenza di Bruno Fernandes, il catanese Giuseppe Mascara atterra in Piemonte solo al tramonto della carriera. Per lui 15 presenze, un’amara retrocessione e 3 reti che sono bastate per regalare un paio di ricordi indelebili nel cuore dei tifosi novaresi, come il gran gol da fuori area messo a segno contro il Genoa e la meravigliosa punizione contro la Lazio.
Marco Romano e Raffaele Rubino
Non abbiamo saputo scegliere uno solo tra i due, visto che entrambi sono stati sul podio dei migliori marcatori della storia del Novara insieme a Piola fin quando González non ha deciso di superare tutti. Romano ha militato nel Novara dal ‘34 al ‘41, vincendo anche un titolo di capocannoniere di Serie B con 30 reti, mentre Rubino vanta il record di essere stato il primo calciatore italiano ad avere segnato almeno una rete con la stessa maglia in tutti i campionati professionistici, dalla C2 alla Serie A.