Un Comitato tecnico Interministeriale per l’Educazione. La proposta al nuovo Governo arriva da Fondazione Carolina (l'organizzazione intitolata all'adolescente novarese prima vittima riconosciuta del cyberbullismo) e Pepita Onlus, entrambe impegnate per garantire il benessere dei minori, dentro e fuori la Rete. L’organismo si affiancherebbe alla Commissione bicamerale per l'Infanzia, con particolare attenzione ai bullismi e al disagio giovanile.
“L’Educazione - spiega nel suo appello il referente delle due No Profit, Ivano Zoppi - è da intendersi nel suo senso più ampio, in coerenza con la Costituzione”. Tra i ministeri coinvolti: Sanità per la salute psico-fisica, Istruzione e formazione, Politiche sociali, Famiglia, Politiche giovanili e Sport. Il progetto, indirizzato ai rappresentanti dell’Esecutivo, prevede interventi che, da emergenziali, diventino strutturali, con programmazioni settennali: l'obiettivo, secondo Zoppi, è "passare da spesa a investimento".